Questo è l'ultimo articolo di un blog creato per spiegare cosa accadeva prima delle elezioni, per tracciare pronostici, valutazioni ed analisi.
Ora le elezioni si sono celebrate.
L'esito è quello che auspicavamo.
La necessità di evitare di continuare a buttare benzina sul fuoco dellla polemica è evidente.
Per cui, grazie agli oltre 20.000 lettori che ci hanno seguiti.
Possiamo goderci le vacanze ed augurare al presidente ed a tutti i consiglieri un buon lavoro a favore di tutti.
Se fosse un film, scorrerebbero i titoli di coda dopo le parole THE END.
ELEZIONI FIDS 2012
mercoledì 18 luglio 2012
lunedì 16 luglio 2012
L'ERRORE DI FARE VEDERE CIO' CHE NON SI SA FARE!
Le elezioni le dovevano fare a giugno 2011.
Forse riuscivano a farla franca. Carla Giuliani presidente "perchè lo vuole il Coni" Alberto Pregnolato direttore tecnico nazionale "perchè lo vuole la WDC".
Invece andando a scadenza naturale il quadriennio le Asa, i tecnici e gli atleti hanno avuto la possibilità di vedere l'incapacità a gestire la Fids messa in campo dal duo Giuliani-Pregnolato.
A partire dalle commissioni tecniche ed il Saf fino ad arrivare alla soluzione scelta per la terzietà dei giudici, una baggianata la cui analisi completamente sbagliata non può che produrre risultati sbagliati.
Forse riuscivano a farla franca. Carla Giuliani presidente "perchè lo vuole il Coni" Alberto Pregnolato direttore tecnico nazionale "perchè lo vuole la WDC".
Invece andando a scadenza naturale il quadriennio le Asa, i tecnici e gli atleti hanno avuto la possibilità di vedere l'incapacità a gestire la Fids messa in campo dal duo Giuliani-Pregnolato.
A partire dalle commissioni tecniche ed il Saf fino ad arrivare alla soluzione scelta per la terzietà dei giudici, una baggianata la cui analisi completamente sbagliata non può che produrre risultati sbagliati.
IL MAESTRINO PUBBLICA UN'ALTRA LETTERA... CI FA UNA LEZIONCINA PER CAPIRE COME E' ANDATA.
Vogliamo riportare l'ennesima perla del candidato Alberto Pregnolato, sconfitto alle elezioni, sabato 14 luglio 2012
ho deciso di comunicare con tutti voi nel così detto “day after”, nel momento in cui molte delle persone che hanno creduto in noi, si sentiranno deluse dalla sconfitta, ricordandovi che spesso dopo ogni temporale si osserva un fenomeno particolarmente bello, l’arcobaleno.
E’ un fenomeno che sembra un miraggio, ma attraverso tutti i suoi colori ci indica che la vita offre sempre un numero incredibile di opportunità.
Opportunità che ci stiamo preparando presto ad offrirvi.
A PROPOSITO DI SONDAGGI.
Luigi Gentili e Antonio Contessa hanno dimostrato praticamente al mondo la Legge di Murphy che dice "se qualcosa può andare male lo farà".
Infatti loro, oltre alla catastrofica stroncatura, visto che presentavano sè stessi come i depositari della democrazia e della rappresentanza nella Fids, hanno pure rimediato una figuraccia barbina nell'arrampicarsi sugli specchi per definire irreali ed inattendibili i nostri sondaggi.
Luigi gentili ne ha fatto produrre uno da "un amico esperto" o da un amico che si è rivolto "ad un esperto". Il risultato non cambia. Non ci ha beccato!
Contessa, da politico consumato come dice d'essere ha detto che i sondaggi lasciano il tempo che trovano.
Sicuramente sì ma, escluso un candidato i nostri ci hanno azzeccato in pieno!
Purtroppo per loro, noi avevamo perfettamente coscienza di quanto stava avvenendo.
Dopo un anno e mezzo di sofferenza, il sistema della danza sportiva espungeva il "virus".
Ma loro, troppo intenti a parlare di sè stessi, non se ne sono resi conto.
Comunque, se non altro, hanno riconfermato la Legge di Murphy
Infatti loro, oltre alla catastrofica stroncatura, visto che presentavano sè stessi come i depositari della democrazia e della rappresentanza nella Fids, hanno pure rimediato una figuraccia barbina nell'arrampicarsi sugli specchi per definire irreali ed inattendibili i nostri sondaggi.
Luigi gentili ne ha fatto produrre uno da "un amico esperto" o da un amico che si è rivolto "ad un esperto". Il risultato non cambia. Non ci ha beccato!
Contessa, da politico consumato come dice d'essere ha detto che i sondaggi lasciano il tempo che trovano.
Sicuramente sì ma, escluso un candidato i nostri ci hanno azzeccato in pieno!
Purtroppo per loro, noi avevamo perfettamente coscienza di quanto stava avvenendo.
Dopo un anno e mezzo di sofferenza, il sistema della danza sportiva espungeva il "virus".
Ma loro, troppo intenti a parlare di sè stessi, non se ne sono resi conto.
Comunque, se non altro, hanno riconfermato la Legge di Murphy
domenica 15 luglio 2012
LA PACATEZZA E L'AMICIZIA VINCONO SUL RANCORE.
Quando un'uomo definisce sè stesso migliore degli altri semina il germe della guerra.
Nel rispetto, nella moderazione, nell'essere riflessivi vi è la virtù di chi deve guidare un gruppo, una comunità vasta come la Fids.
Christian Zamblera, Sergio Rotaris e Mauro Magnelli, il tridente schierato in campo dal presidente Zamblera, ha tutte le caratteristiche per essere inclusivo e incisivo nel guidare la nostra federazione.
Lo spettacolo dei perdenti in assemblea arrabbiati, a parlare di ricorsi come De Dominicis o di "momentanea" democrazia è la dimostrazione che la sportività non è di tutti.
Carla Giuliani che abbandona l'assemblea, la sua squadra, appena ricevuta la sonora sconfitta ha fatto a ricordare a tutti i pistolotti sullo sport, sulla sportività.
Pregnolato che dice che "dietro al nuovo presidente c'è qualcuno" dimostra che fatica a digerire ciò che è lapalissiano.
La democrazia l'ha bocciato. Lui ed i suoi video, i suoi teoremi il suo pontificare su chi è pulito e chi non lo è.
Nel gruppo di Christian Zamblera vi sono persone come Giovanna Ancora Niglio che, delegata dell'Unicef, ha fatto del volontariato ragione di vita e sarà sicuro stimolo ai colleghi più giovani nel farli scegliere la via della moderazione e della mediazione.
Laura Lunetta è un sicuro esempio di ciò che è la carriera di un atleta di alto livello, quale è stata lei, che non rinuncia agli studi (lavora all'Università) pur ballando e coadiuvando il marito nell'insegnamento. Persona intelligente, colta, moderata e riflessiva.
Michele Lauletta rappresenta i tecnici e vince perchè davvero rappresenta tutti i tecnici ma dal punti di vista di chi, differentemente da Cogno e Dedominicis, non ha mai dovuto parlare con le regole del compromesso tipiche dell'agonismo esasperato. Michele infatti è veterinario nel servizio pubblico.
Michelangelo Buonarrivo è stato presidente regionale, atleta, ed ha capito che solo creando un dialogo forte tra atleti ed istituzione si potrà ascoltare i genitori, gli atleti e le loro esigenze, non con i proclami di chi pensa di essere il migliore di tutti.
Fernando Tiberio, leader indiscusso dell'Abruzzo, è l'emblema della moderazione al punto di sembrare un prete di campagna (in senso buono ovviamente). Parla lentamente, ascolta, medita e sa che nei rapporti umani vi è la forza del buon leader.
Renzo Maoggi è una persona simpatica, alla mano, con la quale si sta con piacere. La dimostrazione che l'intelligenza risiede in chi sa stare bene e sa fare stare bene le persone in amicizia.
Eletto anche Carlo Acanfora grazie agli accordi al ballottaggio.
Entrato in consiglio, grazie al supporto di pezzi di Midas, Mirko De Bona, Un errore clamoroso, secondo noi, vista la propensione a registrare, ad avere tante facce.
Secondo noi dovrà essere tenuto d'occhio vista la sua propensione a parlare di valori con la bocca ma a comportarsi con tante versioni nei fatti.
Nel rispetto, nella moderazione, nell'essere riflessivi vi è la virtù di chi deve guidare un gruppo, una comunità vasta come la Fids.
Christian Zamblera, Sergio Rotaris e Mauro Magnelli, il tridente schierato in campo dal presidente Zamblera, ha tutte le caratteristiche per essere inclusivo e incisivo nel guidare la nostra federazione.
Lo spettacolo dei perdenti in assemblea arrabbiati, a parlare di ricorsi come De Dominicis o di "momentanea" democrazia è la dimostrazione che la sportività non è di tutti.
Carla Giuliani che abbandona l'assemblea, la sua squadra, appena ricevuta la sonora sconfitta ha fatto a ricordare a tutti i pistolotti sullo sport, sulla sportività.
Pregnolato che dice che "dietro al nuovo presidente c'è qualcuno" dimostra che fatica a digerire ciò che è lapalissiano.
La democrazia l'ha bocciato. Lui ed i suoi video, i suoi teoremi il suo pontificare su chi è pulito e chi non lo è.
Nel gruppo di Christian Zamblera vi sono persone come Giovanna Ancora Niglio che, delegata dell'Unicef, ha fatto del volontariato ragione di vita e sarà sicuro stimolo ai colleghi più giovani nel farli scegliere la via della moderazione e della mediazione.
Laura Lunetta è un sicuro esempio di ciò che è la carriera di un atleta di alto livello, quale è stata lei, che non rinuncia agli studi (lavora all'Università) pur ballando e coadiuvando il marito nell'insegnamento. Persona intelligente, colta, moderata e riflessiva.
Michele Lauletta rappresenta i tecnici e vince perchè davvero rappresenta tutti i tecnici ma dal punti di vista di chi, differentemente da Cogno e Dedominicis, non ha mai dovuto parlare con le regole del compromesso tipiche dell'agonismo esasperato. Michele infatti è veterinario nel servizio pubblico.
Michelangelo Buonarrivo è stato presidente regionale, atleta, ed ha capito che solo creando un dialogo forte tra atleti ed istituzione si potrà ascoltare i genitori, gli atleti e le loro esigenze, non con i proclami di chi pensa di essere il migliore di tutti.
Fernando Tiberio, leader indiscusso dell'Abruzzo, è l'emblema della moderazione al punto di sembrare un prete di campagna (in senso buono ovviamente). Parla lentamente, ascolta, medita e sa che nei rapporti umani vi è la forza del buon leader.
Renzo Maoggi è una persona simpatica, alla mano, con la quale si sta con piacere. La dimostrazione che l'intelligenza risiede in chi sa stare bene e sa fare stare bene le persone in amicizia.
Eletto anche Carlo Acanfora grazie agli accordi al ballottaggio.
Entrato in consiglio, grazie al supporto di pezzi di Midas, Mirko De Bona, Un errore clamoroso, secondo noi, vista la propensione a registrare, ad avere tante facce.
Secondo noi dovrà essere tenuto d'occhio vista la sua propensione a parlare di valori con la bocca ma a comportarsi con tante versioni nei fatti.
sabato 14 luglio 2012
ULTIMO TANGO A ROMA....
Come da nostre previsioni dimostrato che Carla Giuliani e Alberto Pregnolato rappresentano una minoranza che a Roma è stata sonoramente battuta.
ASSEMBLEA ELETTIVA FIDS 2012
In una assemblea organizzata telematicamente come dieci anni fa, dimostrando una organizzazione a dire poco precaria che ha fatto rimpiangere a tutti i capolavori informatici di Keko Celotti, Christian Zamblera ha sfiorato l'elezione al primo colpo, mancandola per poco più di 20 voti.
Carla Giuliani esclusa al primo colpo lascia l'assemblea.
Alberto Pregnolato spera.... ma tra poco le sue speranze verranno liquefatte!
Carla Giuliani esclusa al primo colpo lascia l'assemblea.
Alberto Pregnolato spera.... ma tra poco le sue speranze verranno liquefatte!
venerdì 13 luglio 2012
L'ERRORE DEL POST HOC ERGO PROPTER HOC
Chiunque abbia letto un libro di economia conosce un errore molto comune quanto devastante al fine di trarre dei risultati attendibili.
Questo errore si chiama "post hoc ergo propter hoc" che consiste nel costituire un nesso di causalità tra un evento ed i successivi quando questo nesso non esiste, semplicemente per il fatto che il primo evento è antecedente a quelli che seguono.
Questo è ciò che pare di capire dal candidato Alberto Pregnolato e dai suoi sostenitori.
Infatti essi vogliono convincere l'elettorato che l'unico che può salvare la danza sportiva è Pregnolato perchè ha denunciato l'ex presidente costringendolo alle dimisisoni e poi alla radiazione.
Questo è un fatto ma, onestamente, cosa centra con la sua capacità di amministrare?
Dove è il nesso causale?
Sarebbe come dire che uno che mangia tanti dolci deve essere un ottimo pasticcere. Che c'entra?
Essendo dentro al sistema egli, conoscendo bene i meccanismi che lui stesso ha usato per una vita, ha fatto una denuncia. Ottimo.
Ma quali capacità ha di amministrare un sistema con la Fids?
Quale capacità di sapere stare in squadra ha dimostrato visto che in passato, tra l'altro anche recentemente con Carla Giuliani, ha litigato con chiunque sia venuto a contatto che non obbedisce alle sue mire di superiorità assoluta verso tutto e tutti?
Il sillogismo con cui Pregnolato, Infodanza (Gaetano Sentina e compagni che sono suoi allievi) e coloro vicini a lui, vogliono dirci che solo per il fatto di avere fatto ciò che le regole impongono a chiunque, meriti come premio la presidenza Fids è una baggianata bella e buona.
La superiorità di Christian Zamblera, di Sergio Rotaris e Mauro Magnelli con i loro colleghi, come amministratori del sistema della danza sportiva è evidente a chiunque.
E' evidente anche al Pregnolato ed ai suoi supporters che, infatti, cercano di sviare l'attenzione su Rotaris, presidente LIDS, quando essi hanno in squadra Rocco Lo Bianco che è vice presidente di una presunta "Accademia" che è nè più ne meno della LIDS.
Infatti la pseudo accademia di Cianfoni-Lo Bianco è come la Lids, forse pure meno, sia dal punto di vista giuridico, della consistenza numerica, dei programmi.
Questo modo di fare la campagna elettorale sempre accusando e sputando sul prossimo per sottolineare virtù che non si hanno, siamo sicuri, li punirà!
Perchè la campagna elettorale di Alberto Pregnolato, che chiude le tende e proietta video con palle di cristallo ipnotiche, le baggianate sul "simbolo di un progetto", non riesce a fare dimenticare a chi lo conosce da tanto tempo, ciò che egli realmente è ed ha rappresentato. La gente si rende conto di ciò che l'operazione Pregnolato è: una promessa alla WDC ed al mondo inglese di conquistare e consegnare loro la FIDS.
Nell'ambiente lo sanno tutti.
Pregnolato, si sa, dice una cosa e fa il contrario. Ha sempre fatto così. E ora la gente gli dimostrerà di ricordarsi lui chi è e che non sopporta chi si comporta come lui.
"Ciò che sei urla talmente forte che non riesco a sentire ciò che dici" recitava un antico detto.
Pregnolato ed il suo minoritario seguito hanno fatto una operazione di indebolimento della leadership della Fids per posizionarla sulla WDC ma, sia per l'incapacità di gestire le risorse umane, sia per l'assurdità del progetto, nonostante l'alleanza con Carla Giuliani di un anno e mezzo fa, è stato cacciato a calci, preferito, per l'ennesima volta, dal suo acerrimo nemico, l'uomo che gli turba i sogni, Davide Cacciari. Immagino che in corpo abbia una dose di rabbia che lo costringe a cali di stile enormi come la lettera ieri sul sito del suo allievo.
Questa è la verita dura e cruda.
E che ora egli, il paladino della libertà, voglia dire che coloro che vanno in LIDS sono dei retrogradi mentre quando lui va a Cervia con la WDC è il massimo dell'evoluzione umana, è l'ennesima dimostrazione del metro elastico che usa uno che per egocentrismo batte tutti.
Se domani si misurasse l'egocentrismo e la prosopopea egli sarebbe sicuramente eletto.
D'altronde che cosa potevamo aspettarci da uno che dice a chi lo incontra "ora prendo la Fids e la ripulisco, poi prendo il Coni e lo sistemo e poi, tra otto anni, ripulisco anche il parlamento"?
Questo errore si chiama "post hoc ergo propter hoc" che consiste nel costituire un nesso di causalità tra un evento ed i successivi quando questo nesso non esiste, semplicemente per il fatto che il primo evento è antecedente a quelli che seguono.
Questo è ciò che pare di capire dal candidato Alberto Pregnolato e dai suoi sostenitori.
Infatti essi vogliono convincere l'elettorato che l'unico che può salvare la danza sportiva è Pregnolato perchè ha denunciato l'ex presidente costringendolo alle dimisisoni e poi alla radiazione.
Questo è un fatto ma, onestamente, cosa centra con la sua capacità di amministrare?
Dove è il nesso causale?
Sarebbe come dire che uno che mangia tanti dolci deve essere un ottimo pasticcere. Che c'entra?
Essendo dentro al sistema egli, conoscendo bene i meccanismi che lui stesso ha usato per una vita, ha fatto una denuncia. Ottimo.
Ma quali capacità ha di amministrare un sistema con la Fids?
Quale capacità di sapere stare in squadra ha dimostrato visto che in passato, tra l'altro anche recentemente con Carla Giuliani, ha litigato con chiunque sia venuto a contatto che non obbedisce alle sue mire di superiorità assoluta verso tutto e tutti?
Il sillogismo con cui Pregnolato, Infodanza (Gaetano Sentina e compagni che sono suoi allievi) e coloro vicini a lui, vogliono dirci che solo per il fatto di avere fatto ciò che le regole impongono a chiunque, meriti come premio la presidenza Fids è una baggianata bella e buona.
La superiorità di Christian Zamblera, di Sergio Rotaris e Mauro Magnelli con i loro colleghi, come amministratori del sistema della danza sportiva è evidente a chiunque.
E' evidente anche al Pregnolato ed ai suoi supporters che, infatti, cercano di sviare l'attenzione su Rotaris, presidente LIDS, quando essi hanno in squadra Rocco Lo Bianco che è vice presidente di una presunta "Accademia" che è nè più ne meno della LIDS.
Infatti la pseudo accademia di Cianfoni-Lo Bianco è come la Lids, forse pure meno, sia dal punto di vista giuridico, della consistenza numerica, dei programmi.
Questo modo di fare la campagna elettorale sempre accusando e sputando sul prossimo per sottolineare virtù che non si hanno, siamo sicuri, li punirà!
Perchè la campagna elettorale di Alberto Pregnolato, che chiude le tende e proietta video con palle di cristallo ipnotiche, le baggianate sul "simbolo di un progetto", non riesce a fare dimenticare a chi lo conosce da tanto tempo, ciò che egli realmente è ed ha rappresentato. La gente si rende conto di ciò che l'operazione Pregnolato è: una promessa alla WDC ed al mondo inglese di conquistare e consegnare loro la FIDS.
Nell'ambiente lo sanno tutti.
Pregnolato, si sa, dice una cosa e fa il contrario. Ha sempre fatto così. E ora la gente gli dimostrerà di ricordarsi lui chi è e che non sopporta chi si comporta come lui.
"Ciò che sei urla talmente forte che non riesco a sentire ciò che dici" recitava un antico detto.
Pregnolato ed il suo minoritario seguito hanno fatto una operazione di indebolimento della leadership della Fids per posizionarla sulla WDC ma, sia per l'incapacità di gestire le risorse umane, sia per l'assurdità del progetto, nonostante l'alleanza con Carla Giuliani di un anno e mezzo fa, è stato cacciato a calci, preferito, per l'ennesima volta, dal suo acerrimo nemico, l'uomo che gli turba i sogni, Davide Cacciari. Immagino che in corpo abbia una dose di rabbia che lo costringe a cali di stile enormi come la lettera ieri sul sito del suo allievo.
Questa è la verita dura e cruda.
E che ora egli, il paladino della libertà, voglia dire che coloro che vanno in LIDS sono dei retrogradi mentre quando lui va a Cervia con la WDC è il massimo dell'evoluzione umana, è l'ennesima dimostrazione del metro elastico che usa uno che per egocentrismo batte tutti.
Se domani si misurasse l'egocentrismo e la prosopopea egli sarebbe sicuramente eletto.
D'altronde che cosa potevamo aspettarci da uno che dice a chi lo incontra "ora prendo la Fids e la ripulisco, poi prendo il Coni e lo sistemo e poi, tra otto anni, ripulisco anche il parlamento"?
FIDARSI E' BENE. AFFIDARSI AL COMMISSARIO E' MEGLIO.
Ormai ci siamo. Domani sapremo chi è il vincitore e la squadra a cui sarà affidata la gestione della Fids.
Una riflessione, però, deve essere condivisa.
Fatti i preparativi, definite le linee di programma, strutturate le squadre, ora è arrivato il momento degli ultimi controlli. E, da parte di più di uno dei candidati e di molti supporters comincia a sentirsi l'apprensione.
La testa comincia a suggerire una serie di "e se".
La paure più profonde prendono voce.
"Siamo sicuri che tutto sarà regolare visto che un candidato fino a quindici giorni fa aveva accesso alle aree riservate del sito dalle quali si hanno tutti i dati su deleghe ecc.?".
Siamo sicuri che i conteggi di deleghe e voti verranno effettuati in maniera ineccepibile?
Una riflessione, però, deve essere condivisa.
Fatti i preparativi, definite le linee di programma, strutturate le squadre, ora è arrivato il momento degli ultimi controlli. E, da parte di più di uno dei candidati e di molti supporters comincia a sentirsi l'apprensione.
La testa comincia a suggerire una serie di "e se".
La paure più profonde prendono voce.
"Siamo sicuri che tutto sarà regolare visto che un candidato fino a quindici giorni fa aveva accesso alle aree riservate del sito dalle quali si hanno tutti i dati su deleghe ecc.?".
Siamo sicuri che i conteggi di deleghe e voti verranno effettuati in maniera ineccepibile?
giovedì 12 luglio 2012
ONDATA DI ENTUSIASMO PER CHRISTIAN ZAMBLERA. PASSERA' ALLA PRIMA VOTAZIONE?
Vista la squadra l'entusiasmo nei confronti del giovane candidato Christian Zamblera è alle stelle.
La gente non si chiede più "se" vincerà ma, piuttosto, come.
In molti scommettono che il candidato Lombardo, con la squadra che ha saputo costruire, passerà alla prima votazione con largo margine di voti sugli altri due candidati.
Sarebbe un risultato auspicabile, che aiuterebbe la Fids a ritrovare quella serenità che lo scontro Pregnolato Giuliani ha sottratto negli ultimi mesi.
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