Su un popolare sito della danza sportiva il candidato Alberto Pregnolato carica a testa bassa, se la prende con Christian Zamblera e Sergio Rotaris, spiegando cose che sono pubbliche, di cui tutti sono a conoscenza come se svelasse la ricetta della torta più buona del mondo.
Si alza sul pulpito con la bacchetta e via...
Ora però, da una reazione così scomposta, ci si pone una domanda abbastanza elementare.
Se il candidato maestro fosse sicuro di vincere avrebbe fatto pubblicare sul sito amico una lettera così fuori registro per uno che vuole essere rispettoso, elegante, moderato?
Bacchetta gli altri per il fatto che dai loro comportamenti esce la loro vera personalità.
E quale sarebbe la personalità del candidato che da mesi sta sul pulpito a bacchettare tutti come un novello Torquemada, divenuto tristemente famoso per il tribunale dell'inquisizione?
Non viene in mente a Pregnolato che il candidato Christian Zamblera non ha parlato male di nessuno, anzi ha fatto attestato di stima per i due concorrenti e fa il suo, senza cercare di scendere nelle polemiche sterili come la sua lettera?
Ma d'altronde Alberto Pregnolato è così, in molti se lo ricordano quando perdeva alle gare arrabbiato a fare i capricci per cui nulla di nuovo sotto al sole.
E' umano essere arrabbiati, direbbe lui ad un arrabbiato.
E' umano sbagliare direbbe lui se riguarda sè stesso.
E allora sia tollerante, sono umani anche i suoi concorrenti.
Poi, per esperienza, tutti quelli che hanno dato del "cretino" al voto democratico cercando di instradarlo verso "buona coscienza" solo nel caso voti come si vorrebbe hanno fatto una brutta fine nelle urne.
Ci ricordiamo quel famoso politico, qualche anno fa, berciare contro il popolo italiano ignorante, perchè non l'aveva votato.
Ma d'altronde, quando perdi, che ti rimane se non l'autoconsolazione di essere l'unico furbo in un mondo di cretini e scorretti?
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