Pensiamo che il ruolo di segretario generale abbia penalizzato, sotto un certo profilo, Carla Giuliani.
Infatti l'essere stata in servizio fino all'ultimo giorno utile per porre la candidatura ha posto il segretario generale nell'impossibilità di coordinare i lavori per la composizione di un gruppo coeso.
Dovendo, per ruolo, dire di sì a chiunque esprimesse la voglia di candidarsi oggi si ritrova con molti candidati che hanno un sacco di aspettativa e rendono assai difficile formalizzare ufficialmente la squadra che noi abbiamo già pubblicato in quanto comunicata ai suoi intimi da parte di Rosanna Ciancetta.
Ad oggi, quindi, il livello di diffidenza tra i sostenitori di Carla Giuliani è alle stelle.
Qualcuno lamenta "Carla si è occupata soltando di fare la campagna elettorale di Carlo Acanfora, di tutti gli altri se ne è sbattuta". Se ciò sia vero o meno non è dato a sapersi.
Sicuro è che a quattro giorni dalle elezioni nessuno sa chi dovrebbe votare oltre il candidato presidente per cui, nel dubbio, molti scelgono in autonomia chi fare votare e chi no.
Ci sono candidati, tra l'altro, inizialmente in quota Giuliani che hanno deciso - proprio a causa del fatto di essere stati ignorati - di convergere nel gruppo od a sostegno di altro candidato.
Questa situazione, trascurata, sta creando un grande problema che potrebbe penalizzare il candidato Giuliani ben oltre qualsiasi nostra possibilità di previsione.
Ormai manca poco, vedremo.
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