domenica 15 luglio 2012

LA PACATEZZA E L'AMICIZIA VINCONO SUL RANCORE.

Quando un'uomo definisce sè stesso migliore degli altri semina il germe della guerra.
Nel rispetto, nella moderazione, nell'essere riflessivi vi è la virtù di chi deve guidare un gruppo, una comunità vasta come la Fids.
Christian Zamblera, Sergio Rotaris e Mauro Magnelli, il tridente schierato in campo dal presidente Zamblera, ha tutte le caratteristiche per essere inclusivo e incisivo nel guidare la nostra federazione.
Lo spettacolo dei perdenti in assemblea arrabbiati, a parlare di ricorsi come De Dominicis o di "momentanea" democrazia è la dimostrazione che la sportività non è di tutti.
Carla Giuliani che abbandona l'assemblea, la sua squadra, appena ricevuta la sonora sconfitta ha fatto a ricordare a tutti i pistolotti sullo sport, sulla sportività.
Pregnolato che dice che "dietro al nuovo presidente c'è qualcuno" dimostra che fatica a digerire ciò che è lapalissiano.
La democrazia l'ha bocciato. Lui ed i suoi video, i suoi teoremi il suo pontificare su chi è pulito e chi non lo è.
Nel gruppo di Christian Zamblera vi sono persone come Giovanna Ancora Niglio che, delegata dell'Unicef, ha fatto del volontariato ragione di vita e sarà sicuro stimolo ai colleghi più giovani nel farli scegliere la via della moderazione e della mediazione.
Laura Lunetta è un sicuro esempio di ciò che è la carriera di un atleta di alto livello, quale è stata lei, che non rinuncia agli studi (lavora all'Università) pur ballando e coadiuvando il marito nell'insegnamento. Persona intelligente, colta, moderata e riflessiva.
Michele Lauletta rappresenta i tecnici e vince perchè davvero rappresenta tutti i tecnici ma dal punti di vista di chi, differentemente da Cogno e Dedominicis, non ha mai dovuto parlare con le regole del compromesso tipiche dell'agonismo esasperato. Michele infatti è veterinario nel servizio pubblico.
Michelangelo Buonarrivo è stato presidente regionale, atleta, ed ha capito che solo creando un dialogo forte tra atleti ed istituzione si potrà ascoltare i genitori, gli atleti e le loro esigenze, non con i proclami di chi pensa di essere il migliore di tutti.
Fernando Tiberio, leader indiscusso dell'Abruzzo, è l'emblema della moderazione al punto di sembrare un prete di campagna (in senso buono ovviamente). Parla lentamente, ascolta, medita e sa che nei rapporti umani vi è la forza del buon leader.
Renzo Maoggi è una persona simpatica, alla mano, con la quale si sta con piacere. La dimostrazione che l'intelligenza risiede in chi sa stare bene e sa fare stare bene le persone in amicizia.

Eletto anche Carlo Acanfora grazie agli accordi al ballottaggio.
Entrato in consiglio, grazie al supporto di pezzi di Midas, Mirko De Bona, Un errore clamoroso, secondo noi, vista la propensione a registrare, ad avere tante facce.
Secondo noi dovrà essere tenuto d'occhio vista la sua propensione a parlare di valori con la bocca ma a comportarsi con tante versioni nei fatti.

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