Le elezioni le dovevano fare a giugno 2011.
Forse riuscivano a farla franca. Carla Giuliani presidente "perchè lo vuole il Coni" Alberto Pregnolato direttore tecnico nazionale "perchè lo vuole la WDC".
Invece andando a scadenza naturale il quadriennio le Asa, i tecnici e gli atleti hanno avuto la possibilità di vedere l'incapacità a gestire la Fids messa in campo dal duo Giuliani-Pregnolato.
A partire dalle commissioni tecniche ed il Saf fino ad arrivare alla soluzione scelta per la terzietà dei giudici, una baggianata la cui analisi completamente sbagliata non può che produrre risultati sbagliati.
D'altronde quella di volere nominare un medico nel presidium della WDSF al posto dell'ex presidente Ferruccio Galvagno, che quel ruolo se l'era ampiamente guadagnato sul campo, l'assenza all'AGM 2012 perchè gli uffici avevano sbagliato a fare il biglietto, sono stati sintomi evidenti di una federazione nel caos.
Non si possono nemmeno attribuire troppe responsabilità ad un commissario straordinario che, pur essendo persona eccellente, si è trovato propinate vere e proprie bufale su chi c'era prima, su cosa andava fatto, da persone che, registrate, ammettevano di non capirci una beata mazza. E coloro a cui si erano affidati avevano la furia iconoclasta tipica degli invidiosi. Volevano cancellare il passato per cercare di rifarlo uguale pur non essendone capaci!
Il cancellare diritti acquisiti storicamente conquistati come gli esami da giudici, il cambiare continuamente regole, il volere fare la guerra alla WDSF per assecondare le frustrazioni di uno che aveva alle spalle le lobbies potenti della danza sportiva mondiale, sono stati errori imperdonabili.
Poi volersi prendere meriti che era ovvio che non erano loro come i risultati dei campionati italiani di Rimini ancorchè tutta una serie di altri risultati è stato troppo per l'elettorato della FIDS che ha detto basta!
Riconoscere associazioni di maestri che avevano fatto vanto di ripudiare la Fids o addirittura crearne di nuove per meri motivi elettorali riportando la danza nel caos del mercato delle vacche sintetizzato "vieni da me, paga la quota, e ti metto a giudicare qua o là".
Pregnolato anzichè guardare avanti, dove aveva grossi problemi di progettualità, ha messo la retromarcia a restando a guardare indietro ed a criticare persone che non torneranno più, che sono nel bene e nel male storia!
Questo errore insieme all'avere costruito un monumento a sè stesso sono stati errori fatali.
L'appoggio fedele di FIPD e ANIDS era la dimostrazione che a lui era iscritto il merito di averle "sdoganate" ed aiutate a nascere! E Midas l'ha punito!
D'altro canto Christian Zamblera ha messo insieme una compagine elettorale meravigliosa.
Le tre anime, la storia rappresentata da Sergio Rotaris, il nuovo rappresentato da Mauro Magnelli ed il territorio rappresentato da lui stesso e dalla collega Giovanna Ancora Niglio.
Le sensibilità verso tutte le discipline: Renzo Maoggi, Fernando Tiberio.
Christian Zamblera, per noi che lo conosciamo da tanti anni, è l'immagine della serietà, del giovane serio, professionalmente preparato, pacato ma forte nel tenere la barra ferma.
Le parole di critica e di scherno oggi escono dalle menti stravolte di chi, pur non conoscendolo, non riesce a rassegnarci ad una sonora sconfitta, ad una "caporetto" di dimensioni colossali.
Una figuraccia che resterà nella storia per sempre!
Affiancato dalla sua squadra saprà fare molto bene e riuscirà a recuperare anche il rapporto con Carlo Acanfora che in questo periodo, pur essendo stato a favore di Carla Giuliani di cui era l'elemento di spicco, non ha mai partecipato alle sessioni di critica del passato come altri hanno fatto.
Un ulteriore dato va preso in considerazione. L'elettorato FIDS non vuole i maestri al comando. E' inutile stracciare la partita Iva. Si sa che i maestri lavorano pro domo loro. E' naturale, giusto e fisiologico. E' inutile travestirsi da guru delle sette "new age" per dire che non è così perchè l'elettorato si sente preso in giro e reagisce di conseguenza.
Per quanto riguarda Mirco De Bona, anche se è un maestro, oltre i confini del Veneto nessuno percepisce la portata della sua attività part time! Altri giudizi non vogliamo darli perche, conoscendolo molto bene da tanti anni, oltre all'attività di cercare sempre opportunisticamente di accaparrarsi un posticino al sole, non vediamo nulla da menzionare. Speriamo ci stupisca questa volta.
Nessun commento:
Posta un commento