domenica 8 luglio 2012

DEFEZIONI DALLA LISTA DI PREGNOLATO?

Le ultime notizie dal Veneto parlano di "crisi" di Mirko De Bona nel merito della scelta di esporsi, in qualità di candidato alle prossime elezioni, nella lista di "Noi per la danza" di Alberto Pregnolato.
I più vicini a De Bona, negli ambienti Midas, dicono che a mettere in crisi il presidente Midas del Veneto è la scelta di dovere fare il video di presentazione collegato al sito che gli è costato molte critiche da parte di persone che egli considerava molto vicine.



Secondo motivo che pare crei forti ripensamenti al candidato De Bona risiede nel fatto che egli è l'unico membro Midas in una lista fortemente sostenuta dalla Fipd che nella stessa lista candida il suo presidente Gianluca Matarese.
Per cui molti soci Midas cominciano a chiedersi "che gioco sta facendo" il presidente Midas Veneto che in questi anni ha avuto molti cambi di casacca per convenienza.
Tra l'altro da ambienti Midas si sussurra che De Bona continui ad assicurare, nonostante la sovraesposizione,  di essere con la sua associazione (che al contrario della Fipd non si è schierata a favore di nessuno al fine di lasciare libero il voto dei propri tesserati in base alle loro convinzioni ed orientamenti).
Ma da questa scelta anche i colleghi di Midas si sentono presi come minimo in contropiede essendo essi impegnatissimi a supportare la candidatura di Michele Lauletta nel ruolo di rappresentante dei tecnici contro due candidati Fipd di cui uno, De Dominicis, legato alla stessa lista del De Bona.
Per cui sono molti ormai che considerano la scelta di De Bona un grande errore che, inoltre, ha creato imbarazzi e difficoltà anche in Veneto in quanto ha costretto Alberto Pregnolato a prendere le distanze dal secondo candidato veneto al consiglio federale: Gianpaolo Bonesso. L'ex consigliere federale si è visto preferire De Bona in quanto "nuovo" mentre egli, sembra per bocca dello stesso candidato presidente, rappresenterebbe il vecchio ed avrebbe fatto il suo tempo.
Una manovra, quindi, quella di Mirko De Bona, da "elefante nel negozio di porcellana" per definirla con una metafora.
In serata la reazione al nostro articolo nel merito un potenziale "patto di desistenza" tra De Bona ed il gruppo Zamblera ci porta a registrare che è altamente improbabile che ciò avvenga.
Tuttalpiù, laddove De Bona si convincesse di ciò che di cui molti sono arciconvinti, potremmo trovarci di fronte ad una defezione per ritiro della candidatura dal gruppo di Pregnolato più che un accordo di intelligenza con il nemico.
Anche da parte di ambienti vicini al candidato Carlo Acanfora si alzano gli scudi delle smentite ma in campagna elettorale ciò è normale. Vi sono accordi impronunciabili che, se e quando vengono portati all'onore della cronaca, assumono tutta la loro carica negativa.
Vedremo.
In ogni modo ormai dobbiamo aspettare poco.
Interlocutori di Paolo Radicchio, il segretario laziale incaricato di curare la "logistica" della campagna elettorale di Carla Giuliani, dicono che lunedì verrà data fuori la lista definitiva per cui potrebbero esserci variazioni rispetto a quanto ha comunicato il presidente Rosanna Ciancetta due giorni fa.
Pensiamo che anche Christian Zamblera, ormai, sia prossimo a presentare sul suo profilo facebook, come promesso, lista e linee programmatiche.
Ancora un po' di attesa e sapremo tutto.
Noi, nonostante le critiche, continueremo a cercare di informare sugli scenari in cui si muovono i protagonisti e sull'andamento della campagna elettorale.
Poi domenica prossima vedremo se ci abbiamo azzeccato!

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