Questo è l'ultimo articolo di un blog creato per spiegare cosa accadeva prima delle elezioni, per tracciare pronostici, valutazioni ed analisi.
Ora le elezioni si sono celebrate.
L'esito è quello che auspicavamo.
La necessità di evitare di continuare a buttare benzina sul fuoco dellla polemica è evidente.
Per cui, grazie agli oltre 20.000 lettori che ci hanno seguiti.
Possiamo goderci le vacanze ed augurare al presidente ed a tutti i consiglieri un buon lavoro a favore di tutti.
Se fosse un film, scorrerebbero i titoli di coda dopo le parole THE END.
mercoledì 18 luglio 2012
lunedì 16 luglio 2012
L'ERRORE DI FARE VEDERE CIO' CHE NON SI SA FARE!
Le elezioni le dovevano fare a giugno 2011.
Forse riuscivano a farla franca. Carla Giuliani presidente "perchè lo vuole il Coni" Alberto Pregnolato direttore tecnico nazionale "perchè lo vuole la WDC".
Invece andando a scadenza naturale il quadriennio le Asa, i tecnici e gli atleti hanno avuto la possibilità di vedere l'incapacità a gestire la Fids messa in campo dal duo Giuliani-Pregnolato.
A partire dalle commissioni tecniche ed il Saf fino ad arrivare alla soluzione scelta per la terzietà dei giudici, una baggianata la cui analisi completamente sbagliata non può che produrre risultati sbagliati.
Forse riuscivano a farla franca. Carla Giuliani presidente "perchè lo vuole il Coni" Alberto Pregnolato direttore tecnico nazionale "perchè lo vuole la WDC".
Invece andando a scadenza naturale il quadriennio le Asa, i tecnici e gli atleti hanno avuto la possibilità di vedere l'incapacità a gestire la Fids messa in campo dal duo Giuliani-Pregnolato.
A partire dalle commissioni tecniche ed il Saf fino ad arrivare alla soluzione scelta per la terzietà dei giudici, una baggianata la cui analisi completamente sbagliata non può che produrre risultati sbagliati.
IL MAESTRINO PUBBLICA UN'ALTRA LETTERA... CI FA UNA LEZIONCINA PER CAPIRE COME E' ANDATA.
Vogliamo riportare l'ennesima perla del candidato Alberto Pregnolato, sconfitto alle elezioni, sabato 14 luglio 2012
ho deciso di comunicare con tutti voi nel così detto “day after”, nel momento in cui molte delle persone che hanno creduto in noi, si sentiranno deluse dalla sconfitta, ricordandovi che spesso dopo ogni temporale si osserva un fenomeno particolarmente bello, l’arcobaleno.
E’ un fenomeno che sembra un miraggio, ma attraverso tutti i suoi colori ci indica che la vita offre sempre un numero incredibile di opportunità.
Opportunità che ci stiamo preparando presto ad offrirvi.
A PROPOSITO DI SONDAGGI.
Luigi Gentili e Antonio Contessa hanno dimostrato praticamente al mondo la Legge di Murphy che dice "se qualcosa può andare male lo farà".
Infatti loro, oltre alla catastrofica stroncatura, visto che presentavano sè stessi come i depositari della democrazia e della rappresentanza nella Fids, hanno pure rimediato una figuraccia barbina nell'arrampicarsi sugli specchi per definire irreali ed inattendibili i nostri sondaggi.
Luigi gentili ne ha fatto produrre uno da "un amico esperto" o da un amico che si è rivolto "ad un esperto". Il risultato non cambia. Non ci ha beccato!
Contessa, da politico consumato come dice d'essere ha detto che i sondaggi lasciano il tempo che trovano.
Sicuramente sì ma, escluso un candidato i nostri ci hanno azzeccato in pieno!
Purtroppo per loro, noi avevamo perfettamente coscienza di quanto stava avvenendo.
Dopo un anno e mezzo di sofferenza, il sistema della danza sportiva espungeva il "virus".
Ma loro, troppo intenti a parlare di sè stessi, non se ne sono resi conto.
Comunque, se non altro, hanno riconfermato la Legge di Murphy
Infatti loro, oltre alla catastrofica stroncatura, visto che presentavano sè stessi come i depositari della democrazia e della rappresentanza nella Fids, hanno pure rimediato una figuraccia barbina nell'arrampicarsi sugli specchi per definire irreali ed inattendibili i nostri sondaggi.
Luigi gentili ne ha fatto produrre uno da "un amico esperto" o da un amico che si è rivolto "ad un esperto". Il risultato non cambia. Non ci ha beccato!
Contessa, da politico consumato come dice d'essere ha detto che i sondaggi lasciano il tempo che trovano.
Sicuramente sì ma, escluso un candidato i nostri ci hanno azzeccato in pieno!
Purtroppo per loro, noi avevamo perfettamente coscienza di quanto stava avvenendo.
Dopo un anno e mezzo di sofferenza, il sistema della danza sportiva espungeva il "virus".
Ma loro, troppo intenti a parlare di sè stessi, non se ne sono resi conto.
Comunque, se non altro, hanno riconfermato la Legge di Murphy
domenica 15 luglio 2012
LA PACATEZZA E L'AMICIZIA VINCONO SUL RANCORE.
Quando un'uomo definisce sè stesso migliore degli altri semina il germe della guerra.
Nel rispetto, nella moderazione, nell'essere riflessivi vi è la virtù di chi deve guidare un gruppo, una comunità vasta come la Fids.
Christian Zamblera, Sergio Rotaris e Mauro Magnelli, il tridente schierato in campo dal presidente Zamblera, ha tutte le caratteristiche per essere inclusivo e incisivo nel guidare la nostra federazione.
Lo spettacolo dei perdenti in assemblea arrabbiati, a parlare di ricorsi come De Dominicis o di "momentanea" democrazia è la dimostrazione che la sportività non è di tutti.
Carla Giuliani che abbandona l'assemblea, la sua squadra, appena ricevuta la sonora sconfitta ha fatto a ricordare a tutti i pistolotti sullo sport, sulla sportività.
Pregnolato che dice che "dietro al nuovo presidente c'è qualcuno" dimostra che fatica a digerire ciò che è lapalissiano.
La democrazia l'ha bocciato. Lui ed i suoi video, i suoi teoremi il suo pontificare su chi è pulito e chi non lo è.
Nel gruppo di Christian Zamblera vi sono persone come Giovanna Ancora Niglio che, delegata dell'Unicef, ha fatto del volontariato ragione di vita e sarà sicuro stimolo ai colleghi più giovani nel farli scegliere la via della moderazione e della mediazione.
Laura Lunetta è un sicuro esempio di ciò che è la carriera di un atleta di alto livello, quale è stata lei, che non rinuncia agli studi (lavora all'Università) pur ballando e coadiuvando il marito nell'insegnamento. Persona intelligente, colta, moderata e riflessiva.
Michele Lauletta rappresenta i tecnici e vince perchè davvero rappresenta tutti i tecnici ma dal punti di vista di chi, differentemente da Cogno e Dedominicis, non ha mai dovuto parlare con le regole del compromesso tipiche dell'agonismo esasperato. Michele infatti è veterinario nel servizio pubblico.
Michelangelo Buonarrivo è stato presidente regionale, atleta, ed ha capito che solo creando un dialogo forte tra atleti ed istituzione si potrà ascoltare i genitori, gli atleti e le loro esigenze, non con i proclami di chi pensa di essere il migliore di tutti.
Fernando Tiberio, leader indiscusso dell'Abruzzo, è l'emblema della moderazione al punto di sembrare un prete di campagna (in senso buono ovviamente). Parla lentamente, ascolta, medita e sa che nei rapporti umani vi è la forza del buon leader.
Renzo Maoggi è una persona simpatica, alla mano, con la quale si sta con piacere. La dimostrazione che l'intelligenza risiede in chi sa stare bene e sa fare stare bene le persone in amicizia.
Eletto anche Carlo Acanfora grazie agli accordi al ballottaggio.
Entrato in consiglio, grazie al supporto di pezzi di Midas, Mirko De Bona, Un errore clamoroso, secondo noi, vista la propensione a registrare, ad avere tante facce.
Secondo noi dovrà essere tenuto d'occhio vista la sua propensione a parlare di valori con la bocca ma a comportarsi con tante versioni nei fatti.
Nel rispetto, nella moderazione, nell'essere riflessivi vi è la virtù di chi deve guidare un gruppo, una comunità vasta come la Fids.
Christian Zamblera, Sergio Rotaris e Mauro Magnelli, il tridente schierato in campo dal presidente Zamblera, ha tutte le caratteristiche per essere inclusivo e incisivo nel guidare la nostra federazione.
Lo spettacolo dei perdenti in assemblea arrabbiati, a parlare di ricorsi come De Dominicis o di "momentanea" democrazia è la dimostrazione che la sportività non è di tutti.
Carla Giuliani che abbandona l'assemblea, la sua squadra, appena ricevuta la sonora sconfitta ha fatto a ricordare a tutti i pistolotti sullo sport, sulla sportività.
Pregnolato che dice che "dietro al nuovo presidente c'è qualcuno" dimostra che fatica a digerire ciò che è lapalissiano.
La democrazia l'ha bocciato. Lui ed i suoi video, i suoi teoremi il suo pontificare su chi è pulito e chi non lo è.
Nel gruppo di Christian Zamblera vi sono persone come Giovanna Ancora Niglio che, delegata dell'Unicef, ha fatto del volontariato ragione di vita e sarà sicuro stimolo ai colleghi più giovani nel farli scegliere la via della moderazione e della mediazione.
Laura Lunetta è un sicuro esempio di ciò che è la carriera di un atleta di alto livello, quale è stata lei, che non rinuncia agli studi (lavora all'Università) pur ballando e coadiuvando il marito nell'insegnamento. Persona intelligente, colta, moderata e riflessiva.
Michele Lauletta rappresenta i tecnici e vince perchè davvero rappresenta tutti i tecnici ma dal punti di vista di chi, differentemente da Cogno e Dedominicis, non ha mai dovuto parlare con le regole del compromesso tipiche dell'agonismo esasperato. Michele infatti è veterinario nel servizio pubblico.
Michelangelo Buonarrivo è stato presidente regionale, atleta, ed ha capito che solo creando un dialogo forte tra atleti ed istituzione si potrà ascoltare i genitori, gli atleti e le loro esigenze, non con i proclami di chi pensa di essere il migliore di tutti.
Fernando Tiberio, leader indiscusso dell'Abruzzo, è l'emblema della moderazione al punto di sembrare un prete di campagna (in senso buono ovviamente). Parla lentamente, ascolta, medita e sa che nei rapporti umani vi è la forza del buon leader.
Renzo Maoggi è una persona simpatica, alla mano, con la quale si sta con piacere. La dimostrazione che l'intelligenza risiede in chi sa stare bene e sa fare stare bene le persone in amicizia.
Eletto anche Carlo Acanfora grazie agli accordi al ballottaggio.
Entrato in consiglio, grazie al supporto di pezzi di Midas, Mirko De Bona, Un errore clamoroso, secondo noi, vista la propensione a registrare, ad avere tante facce.
Secondo noi dovrà essere tenuto d'occhio vista la sua propensione a parlare di valori con la bocca ma a comportarsi con tante versioni nei fatti.
sabato 14 luglio 2012
ULTIMO TANGO A ROMA....
Come da nostre previsioni dimostrato che Carla Giuliani e Alberto Pregnolato rappresentano una minoranza che a Roma è stata sonoramente battuta.
ASSEMBLEA ELETTIVA FIDS 2012
In una assemblea organizzata telematicamente come dieci anni fa, dimostrando una organizzazione a dire poco precaria che ha fatto rimpiangere a tutti i capolavori informatici di Keko Celotti, Christian Zamblera ha sfiorato l'elezione al primo colpo, mancandola per poco più di 20 voti.
Carla Giuliani esclusa al primo colpo lascia l'assemblea.
Alberto Pregnolato spera.... ma tra poco le sue speranze verranno liquefatte!
Carla Giuliani esclusa al primo colpo lascia l'assemblea.
Alberto Pregnolato spera.... ma tra poco le sue speranze verranno liquefatte!
venerdì 13 luglio 2012
L'ERRORE DEL POST HOC ERGO PROPTER HOC
Chiunque abbia letto un libro di economia conosce un errore molto comune quanto devastante al fine di trarre dei risultati attendibili.
Questo errore si chiama "post hoc ergo propter hoc" che consiste nel costituire un nesso di causalità tra un evento ed i successivi quando questo nesso non esiste, semplicemente per il fatto che il primo evento è antecedente a quelli che seguono.
Questo è ciò che pare di capire dal candidato Alberto Pregnolato e dai suoi sostenitori.
Infatti essi vogliono convincere l'elettorato che l'unico che può salvare la danza sportiva è Pregnolato perchè ha denunciato l'ex presidente costringendolo alle dimisisoni e poi alla radiazione.
Questo è un fatto ma, onestamente, cosa centra con la sua capacità di amministrare?
Dove è il nesso causale?
Sarebbe come dire che uno che mangia tanti dolci deve essere un ottimo pasticcere. Che c'entra?
Essendo dentro al sistema egli, conoscendo bene i meccanismi che lui stesso ha usato per una vita, ha fatto una denuncia. Ottimo.
Ma quali capacità ha di amministrare un sistema con la Fids?
Quale capacità di sapere stare in squadra ha dimostrato visto che in passato, tra l'altro anche recentemente con Carla Giuliani, ha litigato con chiunque sia venuto a contatto che non obbedisce alle sue mire di superiorità assoluta verso tutto e tutti?
Il sillogismo con cui Pregnolato, Infodanza (Gaetano Sentina e compagni che sono suoi allievi) e coloro vicini a lui, vogliono dirci che solo per il fatto di avere fatto ciò che le regole impongono a chiunque, meriti come premio la presidenza Fids è una baggianata bella e buona.
La superiorità di Christian Zamblera, di Sergio Rotaris e Mauro Magnelli con i loro colleghi, come amministratori del sistema della danza sportiva è evidente a chiunque.
E' evidente anche al Pregnolato ed ai suoi supporters che, infatti, cercano di sviare l'attenzione su Rotaris, presidente LIDS, quando essi hanno in squadra Rocco Lo Bianco che è vice presidente di una presunta "Accademia" che è nè più ne meno della LIDS.
Infatti la pseudo accademia di Cianfoni-Lo Bianco è come la Lids, forse pure meno, sia dal punto di vista giuridico, della consistenza numerica, dei programmi.
Questo modo di fare la campagna elettorale sempre accusando e sputando sul prossimo per sottolineare virtù che non si hanno, siamo sicuri, li punirà!
Perchè la campagna elettorale di Alberto Pregnolato, che chiude le tende e proietta video con palle di cristallo ipnotiche, le baggianate sul "simbolo di un progetto", non riesce a fare dimenticare a chi lo conosce da tanto tempo, ciò che egli realmente è ed ha rappresentato. La gente si rende conto di ciò che l'operazione Pregnolato è: una promessa alla WDC ed al mondo inglese di conquistare e consegnare loro la FIDS.
Nell'ambiente lo sanno tutti.
Pregnolato, si sa, dice una cosa e fa il contrario. Ha sempre fatto così. E ora la gente gli dimostrerà di ricordarsi lui chi è e che non sopporta chi si comporta come lui.
"Ciò che sei urla talmente forte che non riesco a sentire ciò che dici" recitava un antico detto.
Pregnolato ed il suo minoritario seguito hanno fatto una operazione di indebolimento della leadership della Fids per posizionarla sulla WDC ma, sia per l'incapacità di gestire le risorse umane, sia per l'assurdità del progetto, nonostante l'alleanza con Carla Giuliani di un anno e mezzo fa, è stato cacciato a calci, preferito, per l'ennesima volta, dal suo acerrimo nemico, l'uomo che gli turba i sogni, Davide Cacciari. Immagino che in corpo abbia una dose di rabbia che lo costringe a cali di stile enormi come la lettera ieri sul sito del suo allievo.
Questa è la verita dura e cruda.
E che ora egli, il paladino della libertà, voglia dire che coloro che vanno in LIDS sono dei retrogradi mentre quando lui va a Cervia con la WDC è il massimo dell'evoluzione umana, è l'ennesima dimostrazione del metro elastico che usa uno che per egocentrismo batte tutti.
Se domani si misurasse l'egocentrismo e la prosopopea egli sarebbe sicuramente eletto.
D'altronde che cosa potevamo aspettarci da uno che dice a chi lo incontra "ora prendo la Fids e la ripulisco, poi prendo il Coni e lo sistemo e poi, tra otto anni, ripulisco anche il parlamento"?
Questo errore si chiama "post hoc ergo propter hoc" che consiste nel costituire un nesso di causalità tra un evento ed i successivi quando questo nesso non esiste, semplicemente per il fatto che il primo evento è antecedente a quelli che seguono.
Questo è ciò che pare di capire dal candidato Alberto Pregnolato e dai suoi sostenitori.
Infatti essi vogliono convincere l'elettorato che l'unico che può salvare la danza sportiva è Pregnolato perchè ha denunciato l'ex presidente costringendolo alle dimisisoni e poi alla radiazione.
Questo è un fatto ma, onestamente, cosa centra con la sua capacità di amministrare?
Dove è il nesso causale?
Sarebbe come dire che uno che mangia tanti dolci deve essere un ottimo pasticcere. Che c'entra?
Essendo dentro al sistema egli, conoscendo bene i meccanismi che lui stesso ha usato per una vita, ha fatto una denuncia. Ottimo.
Ma quali capacità ha di amministrare un sistema con la Fids?
Quale capacità di sapere stare in squadra ha dimostrato visto che in passato, tra l'altro anche recentemente con Carla Giuliani, ha litigato con chiunque sia venuto a contatto che non obbedisce alle sue mire di superiorità assoluta verso tutto e tutti?
Il sillogismo con cui Pregnolato, Infodanza (Gaetano Sentina e compagni che sono suoi allievi) e coloro vicini a lui, vogliono dirci che solo per il fatto di avere fatto ciò che le regole impongono a chiunque, meriti come premio la presidenza Fids è una baggianata bella e buona.
La superiorità di Christian Zamblera, di Sergio Rotaris e Mauro Magnelli con i loro colleghi, come amministratori del sistema della danza sportiva è evidente a chiunque.
E' evidente anche al Pregnolato ed ai suoi supporters che, infatti, cercano di sviare l'attenzione su Rotaris, presidente LIDS, quando essi hanno in squadra Rocco Lo Bianco che è vice presidente di una presunta "Accademia" che è nè più ne meno della LIDS.
Infatti la pseudo accademia di Cianfoni-Lo Bianco è come la Lids, forse pure meno, sia dal punto di vista giuridico, della consistenza numerica, dei programmi.
Questo modo di fare la campagna elettorale sempre accusando e sputando sul prossimo per sottolineare virtù che non si hanno, siamo sicuri, li punirà!
Perchè la campagna elettorale di Alberto Pregnolato, che chiude le tende e proietta video con palle di cristallo ipnotiche, le baggianate sul "simbolo di un progetto", non riesce a fare dimenticare a chi lo conosce da tanto tempo, ciò che egli realmente è ed ha rappresentato. La gente si rende conto di ciò che l'operazione Pregnolato è: una promessa alla WDC ed al mondo inglese di conquistare e consegnare loro la FIDS.
Nell'ambiente lo sanno tutti.
Pregnolato, si sa, dice una cosa e fa il contrario. Ha sempre fatto così. E ora la gente gli dimostrerà di ricordarsi lui chi è e che non sopporta chi si comporta come lui.
"Ciò che sei urla talmente forte che non riesco a sentire ciò che dici" recitava un antico detto.
Pregnolato ed il suo minoritario seguito hanno fatto una operazione di indebolimento della leadership della Fids per posizionarla sulla WDC ma, sia per l'incapacità di gestire le risorse umane, sia per l'assurdità del progetto, nonostante l'alleanza con Carla Giuliani di un anno e mezzo fa, è stato cacciato a calci, preferito, per l'ennesima volta, dal suo acerrimo nemico, l'uomo che gli turba i sogni, Davide Cacciari. Immagino che in corpo abbia una dose di rabbia che lo costringe a cali di stile enormi come la lettera ieri sul sito del suo allievo.
Questa è la verita dura e cruda.
E che ora egli, il paladino della libertà, voglia dire che coloro che vanno in LIDS sono dei retrogradi mentre quando lui va a Cervia con la WDC è il massimo dell'evoluzione umana, è l'ennesima dimostrazione del metro elastico che usa uno che per egocentrismo batte tutti.
Se domani si misurasse l'egocentrismo e la prosopopea egli sarebbe sicuramente eletto.
D'altronde che cosa potevamo aspettarci da uno che dice a chi lo incontra "ora prendo la Fids e la ripulisco, poi prendo il Coni e lo sistemo e poi, tra otto anni, ripulisco anche il parlamento"?
FIDARSI E' BENE. AFFIDARSI AL COMMISSARIO E' MEGLIO.
Ormai ci siamo. Domani sapremo chi è il vincitore e la squadra a cui sarà affidata la gestione della Fids.
Una riflessione, però, deve essere condivisa.
Fatti i preparativi, definite le linee di programma, strutturate le squadre, ora è arrivato il momento degli ultimi controlli. E, da parte di più di uno dei candidati e di molti supporters comincia a sentirsi l'apprensione.
La testa comincia a suggerire una serie di "e se".
La paure più profonde prendono voce.
"Siamo sicuri che tutto sarà regolare visto che un candidato fino a quindici giorni fa aveva accesso alle aree riservate del sito dalle quali si hanno tutti i dati su deleghe ecc.?".
Siamo sicuri che i conteggi di deleghe e voti verranno effettuati in maniera ineccepibile?
Una riflessione, però, deve essere condivisa.
Fatti i preparativi, definite le linee di programma, strutturate le squadre, ora è arrivato il momento degli ultimi controlli. E, da parte di più di uno dei candidati e di molti supporters comincia a sentirsi l'apprensione.
La testa comincia a suggerire una serie di "e se".
La paure più profonde prendono voce.
"Siamo sicuri che tutto sarà regolare visto che un candidato fino a quindici giorni fa aveva accesso alle aree riservate del sito dalle quali si hanno tutti i dati su deleghe ecc.?".
Siamo sicuri che i conteggi di deleghe e voti verranno effettuati in maniera ineccepibile?
giovedì 12 luglio 2012
ONDATA DI ENTUSIASMO PER CHRISTIAN ZAMBLERA. PASSERA' ALLA PRIMA VOTAZIONE?
Vista la squadra l'entusiasmo nei confronti del giovane candidato Christian Zamblera è alle stelle.
La gente non si chiede più "se" vincerà ma, piuttosto, come.
In molti scommettono che il candidato Lombardo, con la squadra che ha saputo costruire, passerà alla prima votazione con largo margine di voti sugli altri due candidati.
Sarebbe un risultato auspicabile, che aiuterebbe la Fids a ritrovare quella serenità che lo scontro Pregnolato Giuliani ha sottratto negli ultimi mesi.
CHRISTIAN ZAMBLERA PUBBLICA LA SUA SQUADRA: GIALLO SU PITTAU?
Christian Zamblera ha pubblicato la sua squadra.
Se sarà eletto e gli elettori voteranno la sua indicazione nella composizione della squadra i nomi che lo affiancheranno saranno i seguenti:
Sergio ROTARIS e Mauro MAGNELLI, vice presidenti
Giovanna ANCORA NIGLIO, Luigi CONGEDO
Renzo MAOGGI, Fernando TIBERIO,
Daniele PITTAU.
Se sarà eletto e gli elettori voteranno la sua indicazione nella composizione della squadra i nomi che lo affiancheranno saranno i seguenti:
Sergio ROTARIS e Mauro MAGNELLI, vice presidenti
Giovanna ANCORA NIGLIO, Luigi CONGEDO
Renzo MAOGGI, Fernando TIBERIO,
Daniele PITTAU.
SE ZAMBLERA NON RISCHIASSE DI VINCERE, PREGNOLATO AVREBBE RISCHIATO LA FIGURACCIA DI QUELLA LETTERA?
Su un popolare sito della danza sportiva il candidato Alberto Pregnolato carica a testa bassa, se la prende con Christian Zamblera e Sergio Rotaris, spiegando cose che sono pubbliche, di cui tutti sono a conoscenza come se svelasse la ricetta della torta più buona del mondo.
Si alza sul pulpito con la bacchetta e via...
Si alza sul pulpito con la bacchetta e via...
CONTESSA: ACCETTO LE SCUSE
"Accetto le scuse ritengo che comunque i sondaggi lascino il tempo che trovano,non ho mai detto di non votare una persona ma la mia campagna elettorale e fatta solo chiedendo cosa ne pensano della mia candidatura,inoltre voglio ricordare che in questi 3 anni di assenza ho girato comunque l'italia, con la mia carta di credito,vi ringrazio per l'attenzione e vi faccio i miei migliori auguri di una buona campagna democratica.
saluti
Antonio Contessa"
saluti
Antonio Contessa"
mercoledì 11 luglio 2012
ZAMBLERA UFFICIALIZZA PROGRAMMA E ACCORDO CON MAGNELLI SU FACEBOOK
Christian Zamblera ha ufficializzato sul suo profilo facebook il programma e l'accordo con Mauro Magnelli.
Nella comunicazione promette che nelle prossime ore presenterà il resto della squadra anche se persone vicine al candidato lombardo dicono che sta facendo gli ultimi accordi e domani vi sarà la riunione di condivisione programma, ultime strategie e foto di gruppo.
Vedremo.
Nella comunicazione promette che nelle prossime ore presenterà il resto della squadra anche se persone vicine al candidato lombardo dicono che sta facendo gli ultimi accordi e domani vi sarà la riunione di condivisione programma, ultime strategie e foto di gruppo.
Vedremo.
TUTTE LE SQUADRE DEL SEGRETARIO CARLA GIULIANI
Si sta assistendo ad un fenomeno davvero bizzarro.
Carla Giuliani dice di non volere fare una squadra. A chi le parla dice che l'unico che le interessa è Carlo Acanfora.
Ma i suoi "uomini" sul territorio spingono ognuno una squadra diversa.
Antonio Contessa, nell'andare in giro a cercare voti, dice, giura e spergiura che Cabiddu e Costantino non voteranno per Acanfora che, in quanto "cocco" del candidato presidente pensa di non dovere nemmeno alzare il telefono per chiedere aiuto a chi lavora per il candidato Giuliani.
Carla Giuliani dice di non volere fare una squadra. A chi le parla dice che l'unico che le interessa è Carlo Acanfora.
Ma i suoi "uomini" sul territorio spingono ognuno una squadra diversa.
Antonio Contessa, nell'andare in giro a cercare voti, dice, giura e spergiura che Cabiddu e Costantino non voteranno per Acanfora che, in quanto "cocco" del candidato presidente pensa di non dovere nemmeno alzare il telefono per chiedere aiuto a chi lavora per il candidato Giuliani.
GIULIANI - PREGNOLATO ACCORDO PER IL BALLOTTAGGIO. MA FUNZIONERA'?
Rocco Lo Bianco e Giovanni Costantino lo danno per certo ai loro uomini: se si va al ballottaggio contro Christian Zamblera si scambieranno l'appoggio.
Quindi, per capire, se Christian Zamblera dovesse fare il ballottaggio contro Carla Giuliani gli uomini di Pregnolato voterebbero Giuliani.
Se, al contrario, al ballottaggio ci andasse Alberto Pregnolato gli uomini di Giuliani voterebbero Pregnolato.
Quindi, per capire, se Christian Zamblera dovesse fare il ballottaggio contro Carla Giuliani gli uomini di Pregnolato voterebbero Giuliani.
Se, al contrario, al ballottaggio ci andasse Alberto Pregnolato gli uomini di Giuliani voterebbero Pregnolato.
CI SIAMO DIMENTICATI IL CANDIDATO CONTESSA, LE NOSTRE SENTITE SCUSE
Nella compilazione del form dei sondaggi abbiamo dimenticato un candidato.
Si tratta di Antonio Contessa candidato nella squadra di Carla Giuliani per cui fa campagna elettorale in tutta l'Italia.
Gli porgiamo le nostre scuse per l'inconveniente e, pur desiderando ardentemente di rimediare celermente ci è impossibile in quanto, con il sondaggio in corso, non è più possibile introdurre nuovi dati.
Salvo ripartire tutto da capo ma, riteniamo, per il valore indicativo del sondaggio, non ne vale la pena.
Si tratta di Antonio Contessa candidato nella squadra di Carla Giuliani per cui fa campagna elettorale in tutta l'Italia.
Gli porgiamo le nostre scuse per l'inconveniente e, pur desiderando ardentemente di rimediare celermente ci è impossibile in quanto, con il sondaggio in corso, non è più possibile introdurre nuovi dati.
Salvo ripartire tutto da capo ma, riteniamo, per il valore indicativo del sondaggio, non ne vale la pena.
DEFINITO ACCORDO ZAMBLERA MAGNELLI?
Rumors stamattina dicono che, mentre il gruppo Carla Giuliani cerca, mediante il presidente della Sicilia Giovanni Costantino a fare recedere dalla candidatura Alberto Pregnolato, a Milano Christian Zamblera chiude l'accordo con Mauro Magnelli e l'Accademia di William Pino.
martedì 10 luglio 2012
CABIDDU, GIULIANI E GLI AVVOCATI PER GLI ACCUSATORI DELL'EX PRESIDENTE
Su un forum popolare nella danza sportiva è stato pubblicato l'indirizzo di una registrazione che per molti è a dire poco agghiacciante.
Ivo Cabiddu, l'ex consigliere federale, presidente della Sardegna, che in questo anno e mezzo si era messo a capo della cordata dei presidenti regionali in una non precisata riunone dice cose a dire poco enormi.
Ovvero che Carla, il segretario generale Carla Giuliani, voleva mettere gli avvocati per Illuzzi, gli altri ragazzi e Carolyn (Smith).
Ivo Cabiddu, l'ex consigliere federale, presidente della Sardegna, che in questo anno e mezzo si era messo a capo della cordata dei presidenti regionali in una non precisata riunone dice cose a dire poco enormi.
Ovvero che Carla, il segretario generale Carla Giuliani, voleva mettere gli avvocati per Illuzzi, gli altri ragazzi e Carolyn (Smith).
A prima vista uno non capisce.
MA PERCHE' L'ASPETTATIVA SE IL CONTRATTO E' A TERMINE?
La domanda che da ieri, dopo la precisazione del commissario Luca Pancalli, sull'attuale status del Segretario Generale della Fids che si è messa in "aspettativa" in cui, non percependo retribuzione, rimane legato contrattalmente e decorre l'anzianità di servizio, è la seguente: ma perchè usare l'aspettativa se il contratto del segretario generale è un contratto a termine?
lunedì 9 luglio 2012
FIPD E ANIDS RINGRAZIANO PREGNOLATO
Dalle informazioni che circolano è ormai chiaro, la Fipd e l'Anids si sono schierate a favore di Alberto Pregnolato.
Con esclusione della Lombardia dove pare che l'appoggio sia per Christian Zamblera, le altre regioni sono unanimemente a favore di Alberto Pregnolato.
D'altronde durante il commissariamento tra le attività assolutamente incredibili che è toccato vedere alla comunità della danza sportiva è stata la riabilitazione dei membri Wdc, che sempre hanno combattuto l'idea di affiliazione olimpica della Wdsf e della Fids con il settore tecnico capitanato da Massimo Giorgianni e Augusto Schiavo.
SENZA SQUADRA, CON DIECI CONSIGLIERI, TANTI ACCORDI SOTTOBANCO.
Pensiamo che il ruolo di segretario generale abbia penalizzato, sotto un certo profilo, Carla Giuliani.
Infatti l'essere stata in servizio fino all'ultimo giorno utile per porre la candidatura ha posto il segretario generale nell'impossibilità di coordinare i lavori per la composizione di un gruppo coeso.
Dovendo, per ruolo, dire di sì a chiunque esprimesse la voglia di candidarsi oggi si ritrova con molti candidati che hanno un sacco di aspettativa e rendono assai difficile formalizzare ufficialmente la squadra che noi abbiamo già pubblicato in quanto comunicata ai suoi intimi da parte di Rosanna Ciancetta.
Infatti l'essere stata in servizio fino all'ultimo giorno utile per porre la candidatura ha posto il segretario generale nell'impossibilità di coordinare i lavori per la composizione di un gruppo coeso.
Dovendo, per ruolo, dire di sì a chiunque esprimesse la voglia di candidarsi oggi si ritrova con molti candidati che hanno un sacco di aspettativa e rendono assai difficile formalizzare ufficialmente la squadra che noi abbiamo già pubblicato in quanto comunicata ai suoi intimi da parte di Rosanna Ciancetta.
LA PRECISAZIONE DELL'AVVOCATO PANCALLI...
Abbiamo letto l'intervento dell'Avvocato Luca Pancalli sul sito (purtroppo pieno di virus e bloccato dai sistemi antivirus) ufficiale della Fids.
Il commissario straordinario spiega i motivi per cui sono state convocate le elezioni in luglio, tralasciando il perchè a Rimini si è addirittura fermato il campionato per ascoltarlo annunciare che sarebbero state indette ad ottobre, a causa delle Olimpiadi e Paralimpiadi, come avevamo anche noi anticipato.
Inoltre spiega che tutto è fatto nelle regole. E nessuno di noi ha pensato il contrario. Conosciamo la capacità e la correttezza dell'Avv. Pancalli.
Il commissario straordinario spiega i motivi per cui sono state convocate le elezioni in luglio, tralasciando il perchè a Rimini si è addirittura fermato il campionato per ascoltarlo annunciare che sarebbero state indette ad ottobre, a causa delle Olimpiadi e Paralimpiadi, come avevamo anche noi anticipato.
Inoltre spiega che tutto è fatto nelle regole. E nessuno di noi ha pensato il contrario. Conosciamo la capacità e la correttezza dell'Avv. Pancalli.
COMINCIA LA CONTA DEI VOTI...
A cinque giorni dal voto i candidati cominciano a conteggiare i voti, presunti, di cui possono disporre.
Il blog di Nicola Cuocci azzarda una previsione, probabilmente il conteggio che viene fuori dalla squadra che sostiene il segretario generale, di 530 voti che la vedrebbero facilmente vincente.
Questo era, da quanto si dice, il conteggio che circolava già a Rimini senza la pesenza del terzo incomodo, Christian Zamblera, che ha sottratto al candidato segretario gran parte dei comitati regionali.
Il blog di Nicola Cuocci azzarda una previsione, probabilmente il conteggio che viene fuori dalla squadra che sostiene il segretario generale, di 530 voti che la vedrebbero facilmente vincente.
Questo era, da quanto si dice, il conteggio che circolava già a Rimini senza la pesenza del terzo incomodo, Christian Zamblera, che ha sottratto al candidato segretario gran parte dei comitati regionali.
domenica 8 luglio 2012
I SOCI ONORARI CHE PENSANO? LA PAROLA A GIORGIO LOVINO
Abbiamo contattato, per avere un pronostico su chi vincerà il prossimo sabato le elezioni Giorgio Lovino, ex consigliere federale per due legislature, socio onorario Fids.
D. Buongiorno sig. Lovino, come sta dall'altra parte del mondo? Ha seguito il fatto che sabato prossimo vi saranno le elezioni in Fids?R. Si. Ne sono informato. Grazie alla tecnologia sono costantemente collegato con l'Italia, leggo i blog, i siti, sento gli amici con skype.
D. Abbiamo letto che sembrava che Lei si sarebbe candidato. Era vera questa informazione?R. In momenti come questi circolano notizie la gran parte delle quali sono false o ridicole. Quando mi sono trovato tra i candidati mi sono fatto una bella risata.
D. Buongiorno sig. Lovino, come sta dall'altra parte del mondo? Ha seguito il fatto che sabato prossimo vi saranno le elezioni in Fids?R. Si. Ne sono informato. Grazie alla tecnologia sono costantemente collegato con l'Italia, leggo i blog, i siti, sento gli amici con skype.
D. Abbiamo letto che sembrava che Lei si sarebbe candidato. Era vera questa informazione?R. In momenti come questi circolano notizie la gran parte delle quali sono false o ridicole. Quando mi sono trovato tra i candidati mi sono fatto una bella risata.
OLTRE 10000 ACCESSI IN CINQUE GIORNI!
Le elezioni del 14 luglio prossimo sono argomento di grandissimo interesse per gli appassionati di danza sportiva.
Questo blog, aperto il 3 luglio, è stato preso d'assalto.
Ad oggi, dopo appena sei giorni, sono stati superati i 10.000 accessi!
Questo blog, aperto il 3 luglio, è stato preso d'assalto.
Ad oggi, dopo appena sei giorni, sono stati superati i 10.000 accessi!
L'AVVERSARIO? DIETRO HA IL MALE ASSOLUTO. ATTENTI!
Abbiamo notato, avvicinandoci al giorno delle elezioni, un aumento della recrudescenza degli interventi contro i candidati.
Questo blog, come già accadeva al Blog di Nicola Cuocci, viene attribuito al radiato, al regista occulto, al "demonio" della danza sportiva, come se su 120.000 tesserati in Fids ci fosse solo l'ex presidente in grado di scrivere e di fare analisi politica.
La verità dei motivi per cui si alzano così i toni riguarda soprattutto il fatto che noi riportiamo cose che ci vengono dette, di cui spesso abbiamo assistito alle telefonate.
Eh certo, chi vuole fare accordi sottobanco, chi non vuole mettere fuori la faccia, chi vuole tenere i piedi in tutte le scarpe ne risulta molto disturbato e allora giù a ricordarci di come era terribile l'inferno gestito dal radiato.
Questo blog, come già accadeva al Blog di Nicola Cuocci, viene attribuito al radiato, al regista occulto, al "demonio" della danza sportiva, come se su 120.000 tesserati in Fids ci fosse solo l'ex presidente in grado di scrivere e di fare analisi politica.
La verità dei motivi per cui si alzano così i toni riguarda soprattutto il fatto che noi riportiamo cose che ci vengono dette, di cui spesso abbiamo assistito alle telefonate.
Eh certo, chi vuole fare accordi sottobanco, chi non vuole mettere fuori la faccia, chi vuole tenere i piedi in tutte le scarpe ne risulta molto disturbato e allora giù a ricordarci di come era terribile l'inferno gestito dal radiato.
DEFEZIONI DALLA LISTA DI PREGNOLATO?
Le ultime notizie dal Veneto parlano di "crisi" di Mirko De Bona nel merito della scelta di esporsi, in qualità di candidato alle prossime elezioni, nella lista di "Noi per la danza" di Alberto Pregnolato.
I più vicini a De Bona, negli ambienti Midas, dicono che a mettere in crisi il presidente Midas del Veneto è la scelta di dovere fare il video di presentazione collegato al sito che gli è costato molte critiche da parte di persone che egli considerava molto vicine.
I più vicini a De Bona, negli ambienti Midas, dicono che a mettere in crisi il presidente Midas del Veneto è la scelta di dovere fare il video di presentazione collegato al sito che gli è costato molte critiche da parte di persone che egli considerava molto vicine.
sabato 7 luglio 2012
ZAMBLERA HA DEFINITO LA SUA SQUADRA?
Questa mattina lo staff di Christian Zamblera al completo ha completato i lavori di preparazione della sua squadra.
Arrivati a Milano in un hotel nei pressi della Stazione centrale, si sono incontrati i candidati ed i supporters del presidente della Lombardia.
Ci è stato riferito da un presente che è stata definita la squadra nelle seguenti persone.
Presidente: Christian Zamblera
Vice presidente vicario Sergio Rotaris
Consiglieri Giovanna Ancora Niglio (presidente regione Campania), , Fernando Tiberio (regione Abruzzo), Mirko De Bona e Carlo Acanfora e Daniele Pittau. Il settimo nome è ancora libero a causa delle trattative in corso.
Arrivati a Milano in un hotel nei pressi della Stazione centrale, si sono incontrati i candidati ed i supporters del presidente della Lombardia.
Ci è stato riferito da un presente che è stata definita la squadra nelle seguenti persone.
Presidente: Christian Zamblera
Vice presidente vicario Sergio Rotaris
Consiglieri Giovanna Ancora Niglio (presidente regione Campania), , Fernando Tiberio (regione Abruzzo), Mirko De Bona e Carlo Acanfora e Daniele Pittau. Il settimo nome è ancora libero a causa delle trattative in corso.
MA CHI E' IL CANDIDATO CSEN?
Secondo voi perchè Carla Giuliani ha deciso di candidare il responsabile di un ente di promozione che a livello regionale è concorrenziale (che significa spesso conflittuale) con i comitati regionali Fids?
Come ha potuto commettere una leggerezza simile?
Questa scelta in queste ore fa stringere i comitati regionali intorno al loro collega Christian Zamblera, ritenuto l'unico vero interprete di esigenze ed identità federale.
Non conosciamo direttamente Pino Tarantino ma ci viene riferito da parte di ex dirigenti Fids che alcuni anni fa si presentò alla federazione dicendo che egli gestiva oltre duecentomila tesserati! Ma vi rendete conto?
Due volte la Fids.
Quale sarà il suo interesse di candidarsi in Fids?
Dimostrare che lavorando in un ente di promozione prima o poi diventerai leader in federazione?
Questo non è dato a sapersi.
Ma per comprendere l'organizzazione interna ed i criteri di selezione del personale dello Csen può essere utile leggere il passaggio del precedente responsabile della danza dell'ente, il maestro Piero Mangione, postato su un forum popolare nella danza sportiva.
"A TAL PROPOSITO VORREI COMPLIMENTARMI CON L' CSEN, E' IL SUO PRESIDENTE, DOTT. PROIETTI CHE STIMO TANTISSIMO, ANCHE SE X BEN 10 ANNI E STATO L'ENTE CHE MI HA DATO LUSTRO, E' FORMAZZIONE. OGGI NO CE STORIA, IN QUESTO SETTORE DEL PREAGONISMO, SOLO CSEN DANZA E LA PIU' FORTTE, CON SOCIETA' AFFLIATE, E NUMERO DI ISCRITTI CHE RTASENTANO I 200MILA. SCUSAEMI SE MI PRENDO IL MERITO DI AVER CONTRIBUITO A TUTTO CIO' DAL 1999 AL 2008, E TROVO GIUSTO ANCHE CHE ABBIA UFFICIALMENTE PRESO UNA POSIZIONE NEI CONFRONTI DELLA DOTT. CARLLA GIULIANI, PERSONA DI ALTISSIMO SPESORE MORALE, E' POLITICO SPORTIVO, QUINDI NE CONDIVIDO LA SCELTA DELL'CSEN, E INVITO TUTTI A VOLTARE PAGGINA, UN VOTO VERSO LA SERENITA' DI TUTTI GLI ATLETI, E AD NUOVO, PERCORSO, CHE DIA LUCE VIVA ALLA DANZA, AUGURANDO UN SUCCESSO, ALLA PRESIDENZA FIDS DELLA DOTT CARLA GIULIANI E ALLA FINE DEI COSI DETTI GIOCHI DI INTERESSI, E DI GUERRE TRA CLUB"
Ora, con tutto il rispetto per il maestro Mangione, se questo è il livello del massimo dirigente dello Csen Danza per dieci anni l'unica raccomandazione è quella di non votare Pino Tarantino e, a questo punto, nemmeno Carla Giuliani.
Gli elettori della Fids si prendano quattro anni per conoscere Tarantino e poi, al limite, lo voteranno alle prossime elezione, quelle del 2016.
Come ha potuto commettere una leggerezza simile?
Questa scelta in queste ore fa stringere i comitati regionali intorno al loro collega Christian Zamblera, ritenuto l'unico vero interprete di esigenze ed identità federale.
Non conosciamo direttamente Pino Tarantino ma ci viene riferito da parte di ex dirigenti Fids che alcuni anni fa si presentò alla federazione dicendo che egli gestiva oltre duecentomila tesserati! Ma vi rendete conto?
Due volte la Fids.
Quale sarà il suo interesse di candidarsi in Fids?
Dimostrare che lavorando in un ente di promozione prima o poi diventerai leader in federazione?
Questo non è dato a sapersi.
Ma per comprendere l'organizzazione interna ed i criteri di selezione del personale dello Csen può essere utile leggere il passaggio del precedente responsabile della danza dell'ente, il maestro Piero Mangione, postato su un forum popolare nella danza sportiva.
"A TAL PROPOSITO VORREI COMPLIMENTARMI CON L' CSEN, E' IL SUO PRESIDENTE, DOTT. PROIETTI CHE STIMO TANTISSIMO, ANCHE SE X BEN 10 ANNI E STATO L'ENTE CHE MI HA DATO LUSTRO, E' FORMAZZIONE. OGGI NO CE STORIA, IN QUESTO SETTORE DEL PREAGONISMO, SOLO CSEN DANZA E LA PIU' FORTTE, CON SOCIETA' AFFLIATE, E NUMERO DI ISCRITTI CHE RTASENTANO I 200MILA. SCUSAEMI SE MI PRENDO IL MERITO DI AVER CONTRIBUITO A TUTTO CIO' DAL 1999 AL 2008, E TROVO GIUSTO ANCHE CHE ABBIA UFFICIALMENTE PRESO UNA POSIZIONE NEI CONFRONTI DELLA DOTT. CARLLA GIULIANI, PERSONA DI ALTISSIMO SPESORE MORALE, E' POLITICO SPORTIVO, QUINDI NE CONDIVIDO LA SCELTA DELL'CSEN, E INVITO TUTTI A VOLTARE PAGGINA, UN VOTO VERSO LA SERENITA' DI TUTTI GLI ATLETI, E AD NUOVO, PERCORSO, CHE DIA LUCE VIVA ALLA DANZA, AUGURANDO UN SUCCESSO, ALLA PRESIDENZA FIDS DELLA DOTT CARLA GIULIANI E ALLA FINE DEI COSI DETTI GIOCHI DI INTERESSI, E DI GUERRE TRA CLUB"
Ora, con tutto il rispetto per il maestro Mangione, se questo è il livello del massimo dirigente dello Csen Danza per dieci anni l'unica raccomandazione è quella di non votare Pino Tarantino e, a questo punto, nemmeno Carla Giuliani.
Gli elettori della Fids si prendano quattro anni per conoscere Tarantino e poi, al limite, lo voteranno alle prossime elezione, quelle del 2016.
IN LAZIO FIPD "DANZA PULITA" CONTRO L'ANCIEN REGIME.
In Lazio la guerra in atto tra il gruppo Danza Spulita - Fipd, costituito da Romolo Andracchio, Giorgio Crocetta, Gianluca Dedominicis ed altri, e l'ancièn regime rappresentato da Paolo Radicchio, Gianfranco Rossetti, Gianfranco Nascimben è già proiettata ben oltre al sostegno rispettiamente dei candidati Alberto Pregnolato (Dedominicis e c.) e Carla Giuliani (Radicchio e c.).
Infatti Gianluca Dedominicis si è predisposto per candidarsi a rappresentare i tecnici costruendo un blog sul quale si evince la missione di fare fuori il passato. E in Lazio il passato sono Rossetti, Radicchio e compagni.
Nel suo blog, Dedominicis.
Ovvio, la candidatura nazionale necessita, per realizzarsi in elezione, ben di più dei voti laziali. Ma sembra volere dire che ora si occuperanno direttamente di politica, che non delegheranno più la funzione a persone che ormai sono lì da dodici anni ed hanno condiviso molte, troppe cose, con chi comandava in passato.
Per cui Andracchio, Crocetta, Dedominicis e Cianfoni, seppur il Dedominicis venisse battuto alle elezioni, si troveranno ai blocchi di partenza per cacciare Radicchio e c.
Infatti Gianluca Dedominicis si è predisposto per candidarsi a rappresentare i tecnici costruendo un blog sul quale si evince la missione di fare fuori il passato. E in Lazio il passato sono Rossetti, Radicchio e compagni.
Nel suo blog, Dedominicis.
Ovvio, la candidatura nazionale necessita, per realizzarsi in elezione, ben di più dei voti laziali. Ma sembra volere dire che ora si occuperanno direttamente di politica, che non delegheranno più la funzione a persone che ormai sono lì da dodici anni ed hanno condiviso molte, troppe cose, con chi comandava in passato.
Per cui Andracchio, Crocetta, Dedominicis e Cianfoni, seppur il Dedominicis venisse battuto alle elezioni, si troveranno ai blocchi di partenza per cacciare Radicchio e c.
venerdì 6 luglio 2012
LO CSEN SOSTIENE CARLA GIULIANI: MA CONVIENE?
Carla Giuliani ha fatto un accordo con lo CSEN consistente nel candidare nella sua "squadra" Giuseppe detto Pino Tarantino, responsabile danza sportiva dell'ente.
Sulla prima pagina del sito, a titolo di ringraziamento, il coming out del presidente Francesco Proietti che dice di sostenere il segretario generale, unica persona che può salvare la Fids dalla "fallimentare gestione" precedente.
Ma è stata una buona idea? A noi pare di no per una serie di motivi.
Il primo tra tutti è il fatto che nella gestione precedente Carla Giuliani era presente, firmava tutte le delibere ed era al corrente della nomina - contro lo Statuto - delle giurie da parte del coordinatore del SAF Roberto Flemack che operava le sue scelte dagli uffici federali gestiti dal segretario generale ed utilizzando, per le convocazioni, personale sottoposto a direzione da parte del segretario stesso;
il secondo è che lo CSEN appare quantomeno interessato a fare questo annuncio vista la presenza nella squadra del segretario di Tarantino, suo uomo, che già ha portato alla scissione dei comitati regionali ed alla candidatura di Christian Zamblera.
Infatti uno dei motivi di malumore a Rimini tra i presidenti regionali è stato il fatto di essere stati sostituiti, nella possibilità di fare parte della squadra del segretario generale (dopo avere lavorato per anni per fare grande la Fids) da un uomo di un ente di promozione, in molte regioni concorrenziale con la Fids, che ha potuto godere di trattamenti economici a dire poco "concorrenziali" rispetto a quanto i comitati hanno avuto dalla federazione.
Il terzo motivo è che l'intervento del presidente del CSEN aumenta il senso di "casta", del Coni che vuole proteggere i suoi uomini rispetto ad un esito democratico, leale e trasparente, del confronto tra candidati, squadre e programmi.
Nel merito a chi sta dietro ai candidati lo scivolone del presidente Proietti, tutto impegnato a fare lo spot pubblicitario, è enorme. Infatti è notorio che a sostenere la candidatura di Carla Giuliani vi siano Federico Leli, Fabrizio Buonifacio, David Garofolo (marito di Deborah Posti) che sono alcuni dei pesantemente sanzionati dal procedimento danzopoli.
Per cui, forse, un po' di cautela in più da parte del presidente Csen non avrebbe guastato.
Addirittura si dice che in Puglia ed in Sicilia si muova a favore di Carla Giuliani Nicola Cuocci ma tale voce non è confermata.
Chi salverà lo sport?
Avremmo potuto capire un "traino" così fuori luogo quanto ininfluente, se fosse stato fatto per il candidato Alberto Pregnolato, colui il quale da cui è partita la denuncia all'ancien regime, ma fare la pubblicità a chi nel vecchio regime aveva un ruolo da protagonista lascia a dire poco frastornati.
L'appoggio dello Csen, peraltro, era dimostrato dal fervente lavoro del vice presidente Csen Ugo Salines che ha chiamato direttamente le Asa in Fids.
Ma questa ingerenza come verrà valutata dalle associazioni federali che con gli enti di promozione nulla vogliono avere a che fare?
Sulla prima pagina del sito, a titolo di ringraziamento, il coming out del presidente Francesco Proietti che dice di sostenere il segretario generale, unica persona che può salvare la Fids dalla "fallimentare gestione" precedente.
Ma è stata una buona idea? A noi pare di no per una serie di motivi.
Il primo tra tutti è il fatto che nella gestione precedente Carla Giuliani era presente, firmava tutte le delibere ed era al corrente della nomina - contro lo Statuto - delle giurie da parte del coordinatore del SAF Roberto Flemack che operava le sue scelte dagli uffici federali gestiti dal segretario generale ed utilizzando, per le convocazioni, personale sottoposto a direzione da parte del segretario stesso;
il secondo è che lo CSEN appare quantomeno interessato a fare questo annuncio vista la presenza nella squadra del segretario di Tarantino, suo uomo, che già ha portato alla scissione dei comitati regionali ed alla candidatura di Christian Zamblera.
Infatti uno dei motivi di malumore a Rimini tra i presidenti regionali è stato il fatto di essere stati sostituiti, nella possibilità di fare parte della squadra del segretario generale (dopo avere lavorato per anni per fare grande la Fids) da un uomo di un ente di promozione, in molte regioni concorrenziale con la Fids, che ha potuto godere di trattamenti economici a dire poco "concorrenziali" rispetto a quanto i comitati hanno avuto dalla federazione.
Il terzo motivo è che l'intervento del presidente del CSEN aumenta il senso di "casta", del Coni che vuole proteggere i suoi uomini rispetto ad un esito democratico, leale e trasparente, del confronto tra candidati, squadre e programmi.
Nel merito a chi sta dietro ai candidati lo scivolone del presidente Proietti, tutto impegnato a fare lo spot pubblicitario, è enorme. Infatti è notorio che a sostenere la candidatura di Carla Giuliani vi siano Federico Leli, Fabrizio Buonifacio, David Garofolo (marito di Deborah Posti) che sono alcuni dei pesantemente sanzionati dal procedimento danzopoli.
Per cui, forse, un po' di cautela in più da parte del presidente Csen non avrebbe guastato.
Addirittura si dice che in Puglia ed in Sicilia si muova a favore di Carla Giuliani Nicola Cuocci ma tale voce non è confermata.
Chi salverà lo sport?
Avremmo potuto capire un "traino" così fuori luogo quanto ininfluente, se fosse stato fatto per il candidato Alberto Pregnolato, colui il quale da cui è partita la denuncia all'ancien regime, ma fare la pubblicità a chi nel vecchio regime aveva un ruolo da protagonista lascia a dire poco frastornati.
L'appoggio dello Csen, peraltro, era dimostrato dal fervente lavoro del vice presidente Csen Ugo Salines che ha chiamato direttamente le Asa in Fids.
Ma questa ingerenza come verrà valutata dalle associazioni federali che con gli enti di promozione nulla vogliono avere a che fare?
giovedì 5 luglio 2012
LA SQUADRA DI CARLA GIULIANI
Da una riunione semi segreta tenuta da Rosanna Ciancetta, presidente regione Toscana Fids, è stata rivelata quella che sarà la squadra di Carla Giuliani, benchè ella non abbia ancora divulgato nulla in tal senso.
Presidente Carla Giuliani
Vice presidente vicario Carlo Acanfora
Secondo vice presidente o Rosanna Ciancetta pensava a sè medesima oppure non ha voluto dirlo. Ha dichiarato che per ora c'è Antonio Contessa che fa i capricci e vuole la vice presidenza a tutti i costi.
Consiglieri: Luigi Gentili, Antonio Contessa, Rosanna Ciancetta, Massimo Impellizzeri, Antonino Mantello, Giuseppe Tarantino.
Per i tecnici: Sergio Cogno
Per gli atleti: Mammone Maria Rosa e Bertola Ettore (preferito a Piero Ruscito perchè troppo vicino alla cordata di William Pino).
Presidente Carla Giuliani
Vice presidente vicario Carlo Acanfora
Secondo vice presidente o Rosanna Ciancetta pensava a sè medesima oppure non ha voluto dirlo. Ha dichiarato che per ora c'è Antonio Contessa che fa i capricci e vuole la vice presidenza a tutti i costi.
Consiglieri: Luigi Gentili, Antonio Contessa, Rosanna Ciancetta, Massimo Impellizzeri, Antonino Mantello, Giuseppe Tarantino.
Per i tecnici: Sergio Cogno
Per gli atleti: Mammone Maria Rosa e Bertola Ettore (preferito a Piero Ruscito perchè troppo vicino alla cordata di William Pino).
TEAM DIABLO CON CARLA GIULIANI, FOCUS CON PREGNOLATO, GLI ALTRI CON ZAMBLERA?
Guardando i candidati proviamo a vedere i grandi gruppi delle danze standard e latino americane con chi si sono schierati.
Con Carla Giuliani il Team Diablo ha fatto incetta di candidature. Due negli atleti, Mammone e Bertola, una nei tecnici con Sergio Cogno (che ha la figlia Team Diablo ed ormai legato a doppia mandata al club di Molinella) e, per concludere, Massimo Impellizzeri in quota affiliati.
Per il vero Impellizzeri, il cui figlio pare abbia smesso di ballare qualche mese fa, spera di prendere i voti dal gruppo Giuliani e anche dal gruppo Pregnolato per i suoi legami di affari e amicizia con Tino Michielotto e Carolyn Smith e per avere frequentato per parecchio tempo anche il Pregnolato ed i suoi allievi come insegnanti in passato. Poi, qualcuno dice, pensa di recuperare voti dal gruppo Zamblera Rotaris anche se, grazie ai problemi insorti con le deleghe in capo a lui nel passato consiglio federale, sembra molto difficile.
Con Carla Giuliani il Team Diablo ha fatto incetta di candidature. Due negli atleti, Mammone e Bertola, una nei tecnici con Sergio Cogno (che ha la figlia Team Diablo ed ormai legato a doppia mandata al club di Molinella) e, per concludere, Massimo Impellizzeri in quota affiliati.
Per il vero Impellizzeri, il cui figlio pare abbia smesso di ballare qualche mese fa, spera di prendere i voti dal gruppo Giuliani e anche dal gruppo Pregnolato per i suoi legami di affari e amicizia con Tino Michielotto e Carolyn Smith e per avere frequentato per parecchio tempo anche il Pregnolato ed i suoi allievi come insegnanti in passato. Poi, qualcuno dice, pensa di recuperare voti dal gruppo Zamblera Rotaris anche se, grazie ai problemi insorti con le deleghe in capo a lui nel passato consiglio federale, sembra molto difficile.
mercoledì 4 luglio 2012
CARLA GIULIANI: IO CORRO SENZA UNA LISTA
A poco più di una settimana dalle elezioni i candidati "affiancati" a Carla Giuliani, o che perlomeno ne sostengono la candidatura, cominciano a sentire la difficoltà nel coordinare lo sforzo per arrivare alla vittoria.
Nella giornata odierna più di un candidato è apparso intimorito dal dispiegamento di forse (e di investimenti) della squadra capitanata da Alberto Pregnolato.
Christian Zamblera, invece, parte in maniera parsimoniosa presentandosi su facebook con un discorso pacato ed inclusivo, come tipico del suo operato in Lombardia in questi anni.
Carla Giuliani si è limitata, come strategia elettorale, a fare coordinare a Paolo Radicchio dal Lazio la raccolta di deleghe e coordinamento dei sostenitori. Ma molti dei suoi paladini si vedono ritirare le deleghe in quanto spiazzati dalla candidatura di un presidente regionale, un rappresentante del movimento.
Nella giornata odierna più di un candidato è apparso intimorito dal dispiegamento di forse (e di investimenti) della squadra capitanata da Alberto Pregnolato.
Christian Zamblera, invece, parte in maniera parsimoniosa presentandosi su facebook con un discorso pacato ed inclusivo, come tipico del suo operato in Lombardia in questi anni.
Carla Giuliani si è limitata, come strategia elettorale, a fare coordinare a Paolo Radicchio dal Lazio la raccolta di deleghe e coordinamento dei sostenitori. Ma molti dei suoi paladini si vedono ritirare le deleghe in quanto spiazzati dalla candidatura di un presidente regionale, un rappresentante del movimento.
LA TRASPARENZA DEL MAESTRO PREGNOLATO
Ad Alberto Pregnolato ed al gruppo "Noi per la danza" un complimento va fatto.
La loro campagna di comunicazione è bella e dimostra, se ce n'era ancora il caso, il grande dispiegamento di risorse economiche che il candidato maestro ha messo in campo.
Il sito, i video. Bravi.
Su alcune cose però vorremmo porre l'attenzione.
La prima, il certificato di cessazione dell'attività!
In un mondo come quello della danza sportiva quel certificato, messo lì in bella posta a testimoniare la sua "purezza" sa onestamente di presa in giro perchè non significa assolutamente nulla.
La loro campagna di comunicazione è bella e dimostra, se ce n'era ancora il caso, il grande dispiegamento di risorse economiche che il candidato maestro ha messo in campo.
Il sito, i video. Bravi.
Su alcune cose però vorremmo porre l'attenzione.
La prima, il certificato di cessazione dell'attività!
In un mondo come quello della danza sportiva quel certificato, messo lì in bella posta a testimoniare la sua "purezza" sa onestamente di presa in giro perchè non significa assolutamente nulla.
UN ANNO FA PREGNOLATO GIULIANI INSIEME: UN FALLIMENTO
Visto che si sta avvicinando il momento di decidere chi, tra i candidati, può avere le migliori capacità per gestire la federazione, è utile ricordare alcune cose.
Un anno e mezzo fa, appena avvenute le dimissioni dell'ex presidente Ferruccio Galvagno ed il conseguente commissariamento, si è immediatamente posta all'attenzione dei tesserati Fids la collaborazione tra Carla Giuliani (che aveva il compito di aiutare il commissario Pancalli) ed Alberto Pregnolato coinvolto in un procedimento disciplinare che, ben lungi dall'essere concluso con le sanzioni conosciute, avrebbe potuto vederlo coinvolto.
Invece nonostante tutto Carla Giuliani ed Alberto Pregnolato in sfregio di qualsiasi regola, di qualsiasi presunzione di innocenza, si sono messi d'accordo per fare delle scelte che il commissario stesso, e Carla Giuliani poi, hanno definito un fallimento.
Ricordiamone alcune, solo per sottolineare la pessima performance nel ruolo che oggi vorrebbero vedersi assegnati dagli elettori.
Un anno e mezzo fa, appena avvenute le dimissioni dell'ex presidente Ferruccio Galvagno ed il conseguente commissariamento, si è immediatamente posta all'attenzione dei tesserati Fids la collaborazione tra Carla Giuliani (che aveva il compito di aiutare il commissario Pancalli) ed Alberto Pregnolato coinvolto in un procedimento disciplinare che, ben lungi dall'essere concluso con le sanzioni conosciute, avrebbe potuto vederlo coinvolto.
Invece nonostante tutto Carla Giuliani ed Alberto Pregnolato in sfregio di qualsiasi regola, di qualsiasi presunzione di innocenza, si sono messi d'accordo per fare delle scelte che il commissario stesso, e Carla Giuliani poi, hanno definito un fallimento.
Ricordiamone alcune, solo per sottolineare la pessima performance nel ruolo che oggi vorrebbero vedersi assegnati dagli elettori.
martedì 3 luglio 2012
UN BLITZKRIEG PER VINCERE LE ELEZIONI
L'idea di annunciare le elezioni ad ottobre per poi celebrarle a luglio onestamente non mi sembra il comportamento tipico di un commissario che vuole offrire a tutti le opportunità di partecipare ad un momento così importante per la federazione.
Al contrario lascia il sapore dell'ennesimo capriccio del candidato presidente segretario generale che non perde occasione per dire "il CONI è dalla mia parte".
Di sicuro l'avvocato Luca Pancalli ha rimediato una figuraccia barbina.
Ma evidentemente, visto quanto poco si è impegnato a sistemare la Fids, poco gli importa.
Qualcuno dice che la candidatura di fretta a luglio sia stata fatta per bloccare oltre cento Associazioni Sportive Dilettantistiche che avrebbero maturato il diritto di voto ed avrebbero votato Alberto Pregnolato.
Se così fosse sarebbe veramente scorretto. Ma non pensiamo che si possa arrivare a tanto.
Certo è che se al commissario nessuno questa cosa l'ha detta...
Qualcun altro dice che le elezioni di luglio siano state fatte con la tecnica del "blitzkrieg" per chiudere la partita in fretta, prendendo tutti in contropiede con una guerra lampo.
Chi lo sa.
Forse, semplicemente, il commissario Pancallli impegnatissimo con Olimpiadi e Paralimpiadi a Londra ha ritenuto di dare un governo alla Fids per l'inizio della nuova stagione.
Mi pare la visione più sensata ed auspicabile.
La domanda che in molti si pongono è non tanto chi vincerà, questo lo sapremo la sera del 14 luglio.
La domanda che la maggioranza dei tesserati si pone è se è possibile che un candidato, il segretario generale, possa avere fatto campagna elettorale con i mezzi in disponibilità del suo ufficio fino all'ultimo giorno prima di dimettersi.
L'ulteriore domanda è si è dimessa o è in aspettativa?
Perchè se è in aspettativa non è ineleggibile a causa dell'articolo dello Statuto che recita "tutti coloro che abbiano come fonte primaria o prevalente di reddito un'attività commerciale o professionale direttamente collegata alla gestione della FIDS"?
A rigore di logica questa partita dovrebbe essere tra Pregnolato, Zamblera e gli altri candidati perchè è ovvio che il segretario generale, fino a venti giorni prima delle elezioni ha opportunità che gli altri non hanno creando una asimmetria che in Italia forse passa inosservata ma che nei paesi democratici sarebbe a dire poco scandalosa.
In ogni caso ormai manca poco.
Cercheremo, di seguito, di spiegare il "who is who" per consentire ai lettori di capire chi sono i candidati, con chi stanno e cosa vogliono fare.
Al contrario lascia il sapore dell'ennesimo capriccio del candidato presidente segretario generale che non perde occasione per dire "il CONI è dalla mia parte".
Di sicuro l'avvocato Luca Pancalli ha rimediato una figuraccia barbina.
Ma evidentemente, visto quanto poco si è impegnato a sistemare la Fids, poco gli importa.
Qualcuno dice che la candidatura di fretta a luglio sia stata fatta per bloccare oltre cento Associazioni Sportive Dilettantistiche che avrebbero maturato il diritto di voto ed avrebbero votato Alberto Pregnolato.
Se così fosse sarebbe veramente scorretto. Ma non pensiamo che si possa arrivare a tanto.
Certo è che se al commissario nessuno questa cosa l'ha detta...
Qualcun altro dice che le elezioni di luglio siano state fatte con la tecnica del "blitzkrieg" per chiudere la partita in fretta, prendendo tutti in contropiede con una guerra lampo.
Chi lo sa.
Forse, semplicemente, il commissario Pancallli impegnatissimo con Olimpiadi e Paralimpiadi a Londra ha ritenuto di dare un governo alla Fids per l'inizio della nuova stagione.
Mi pare la visione più sensata ed auspicabile.
La domanda che in molti si pongono è non tanto chi vincerà, questo lo sapremo la sera del 14 luglio.
La domanda che la maggioranza dei tesserati si pone è se è possibile che un candidato, il segretario generale, possa avere fatto campagna elettorale con i mezzi in disponibilità del suo ufficio fino all'ultimo giorno prima di dimettersi.
L'ulteriore domanda è si è dimessa o è in aspettativa?
Perchè se è in aspettativa non è ineleggibile a causa dell'articolo dello Statuto che recita "tutti coloro che abbiano come fonte primaria o prevalente di reddito un'attività commerciale o professionale direttamente collegata alla gestione della FIDS"?
A rigore di logica questa partita dovrebbe essere tra Pregnolato, Zamblera e gli altri candidati perchè è ovvio che il segretario generale, fino a venti giorni prima delle elezioni ha opportunità che gli altri non hanno creando una asimmetria che in Italia forse passa inosservata ma che nei paesi democratici sarebbe a dire poco scandalosa.
In ogni caso ormai manca poco.
Cercheremo, di seguito, di spiegare il "who is who" per consentire ai lettori di capire chi sono i candidati, con chi stanno e cosa vogliono fare.
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